La Reginetta del Ballo

Cari lettori e soprattutto care lettrici, oggi qui si parla di cose serie!
Nel corso di questa estate la mia amica Tiptoe ha scritto un nostalgico post dedicato ad un gioco da tavolo che tutte noi bambine abbiamo amato: la Reginetta del Ballo.
Eh, Tiptoe è più giovane di me e la sua versione del gioco della Mattel è ben più recente e diversa dalla mia.
E così per la gioia degli occhi di tante di voi, oggi ho estratto dal mio scrigno di ricordi dell’infanzia la scatola che mi ha regalato tanti momenti di autentica magia, ecco a voi La Reginetta del Ballo.

La Reginetta del Ballo

Il fantastico mondo della bionda Barbie, quante di queste bambole avete avuto?
Io davvero tante, lo ammetto!
Il gioco in questione, per bambine da 6 a 12 anni, era il mio preferito.
Lo conservo in cantina, insieme ad altri giochi da tavolo.
Il meccanismo è semplice: si diventa Reginetta del Ballo raggiungendo la casella finale dopo aver conquistato un boyfriend, un anello di fidanzamento, la presidenza di un club e un abito da sera.
E così ieri ho estratto la mia scatola e ho disposto tutte le carte, ognuna è stata messa al suo posto e ho potuto così constatare un fatto estremamente increscioso: dove caspita è finita la carta di Ken?
Secondo voi può esistere un gioco di Barbie senza Ken? Non sia mai!
Raccapriccio, brivido di paura e sudori freddi, di gran carriera sono tornata in cantina e ho aperto tutte le scatole degli altri giochi, stai a vedere che Ken è finito nel Monopoli tra Vicolo Stretto e Parco della Vittoria?
Niente, nessuna traccia del latitante!
Sconsolata sono tornata al mio tavolo per poi accorgermi che la carta della primula rossa, il tanto ambito Ken, era rimasta appiccicata dietro ad un’altra carta.
Giubilo e gaudio, possiamo giocare alla Reginetta del Ballo, i pezzi ci sono tutti!

La Reginetta del Ballo (2)

Le pedine, il dado e pronti, posti e via!

La Reginetta del Ballo (3)

Eccolo qui il tabellone, ve lo ricordate?
Ci sono le sezioni e le tappe fondamentali per diventare reginetta: la scuola e i clubs, le occasioni per guadagnare e la parte che riguarda l’appuntamento con il boyfriend.

La Reginetta del Ballo (4)

C’è una casella riservata alle Carte Sorpresa.
Ah , lì poteva capitare davvero di tutto!
C’erano le gratifiche e le opportunità di raggranellare qualche spicciolo, malauguratamente poteva capitare di perscare la carta nella quale si asseriva che a seguito di un litigio con il boyfriend lui chiedeva indietro l’anello, ma caspita!
Poteva persino succedere di incontrare Ken a bordo dell’auto di famiglia, disgraziatamente a secco di benzina.
Ecco, in quel caso il baldo giovanotto era disponibile a portare la pulzella al Viale della Moda in cambio di un dollaro di benzina. Detto così non suona affatto galante, eh!
Nella scatola del gioco ovviamente c’è anche la banca.

La Reginetta del Ballo (5)
E i soldi di Barbie sono rigorosamente color pastello, ça va sans dire.

La Reginetta del Ballo (6)

Dunque, andiamo con ordine.
Dovete sapere che all’epoca io avevo le idee piuttosto chiare, sì!
Il Club del quale desideravo essere presidentessa era quello di recitazione, non tanto per chissà quale innato talento, semplicemente mi piaceva il distintivo con le maschere della commedia e della tragedia!

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Il boyfriend? I quattro candidati erano tutti prestanti, rassicuranti e di bell’aspetto.
Tom, aveva gli occhiali da intellettuale, Ken sfoggiava un certo stile ma il mio preferito era Bob con la sua faccia da bravo ragazzo.
Invece arricciavo il naso quando il destino mi assegnava in sorte Alan, oltre ad avere i capelli rossi portava quella maglietta a righe che non mi garbava affatto!

La Reginetta del Ballo (8)

L’anello che si riceveva in dono dal boyfriend è ovviamente dorato con due cuori al centro, che zuccheroso e dolce romanticismo!

La Reginetta del Ballo (9)
E comunque ciò che mi premeva non era il boyfriend, macchè!
Ciò che davvero mi interessava era il vestito, per comprarlo bisognava andare al Viale Della Moda.
A me piaceva il Paradiso Rosa, un abito aderente e color confetto, in secondo luogo gradivo il Gran Sera, sui toni del fucsia.
Veniva poi Sensazione, con le sue sfumature di verde.
Quello che proprio non mi piaceva era Fiamma Bianca: corto e per l’appunto bianco.
La Reginetta del Ballo (10)
Insomma, ritrovarsi fidanzate con Alan e per di più con quel vestito era il peggio che potesse capitarmi, diciamolo.
E quindi, a costo di perdere la partita, quando la mia pedina capitava su quell’abitino chiaro, io stoicamente passavo oltre, in attesa di conquistare il desideratissimo abito dalla tinta pastello.
Con il senno di poi non trovo quel vestito tanto sgradevole, allora lo detestavo proprio!
E anche Alan, povero ragazzo, in fondo non è tanto male, no?
Ci sono momenti di spensieratezza che non si dimenticano, la Reginetta del Ballo è certamente uno di questi.
Ci si metteva sedute per terra e il gioco aveva inizio.
Che dite, facciamo una partita?
In ogni caso io scelgo ancora il Paradiso Rosa.

La Reginetta del Ballo (11)

65 pensieri riguardo “La Reginetta del Ballo

    1. Io avevo questo gioco, lo adoravo…..Quando sono nate le mie figlie, un Natale l’ho impacchettato e donato loro.
      Poi durante un trasloco, mio marito lo ha dato via!!!!!! Non ci credo ancora…..ho giocato tante di quelle volte che sapevo a memoria tutte le carte!!!😍💕💕Ad ogni modo devo trovarlo, per ricomprarlo!!!

    1. È stato il mio gioco preferito. Un’emozione rileggere come si giocava e vederne le foto. Mi ero scordata..purtroppo. Grazie

  1. Mi son ciù vêgia e no gh’ò mai zugòu! Ò fæto in tenpo a avéi ‘na Barbie (unn-a sôla) ma sensa tanti amenìcoli, e i vestî me demoâva a fâgheli da mì, ma a no l’é duâ guæi, êa za tròppo grande….Pecòu, o zêugo o me saiéiva piaxûo.

    Io son più vecchia e non ci ho mai giocato! ho fatto in tempo ad avere una Barbie (una sola) ma senza tanti ammennicoli, e i vestiti mi divertivo a farglieli da me, ma non è durata molto, ero già troppo grande….Peccato, il gioco mi sarebbe piaciuto.

  2. Io sono coetanea della Barbie (1959) quindi visto che in Italia è arrivata un po’ dopo, ai miei tempi ce l’aveva solo una mia amica il cui padre navigava, che l’aveva, appunto comprata in America..Ma il gioco no..non me lo ricordo proprio, e dire che mi sarebbe piaciuto un sacco!

  3. ma dai!!! non sapevo che ci giocassi anche tu! anch’io ho ancora la mia scatola ben custodita 🙂
    ps: io amavo allan, si lo so che ha una faccia non proprio brillante… :O

  4. Noi due abbiamo lo stesso tabellone e abbiamo spasimato per lo stesso vestito che a tutt’oggi è quello che preferisco. Anche il mio ordine di gradimento prevedeva “Sensazione”secondo e buon ultima “Fiamma bianca” ma a ripensarci quel vestito verde non è che mi piaccia granché e quello bianco invece non è poi così male 😉 comunque ho adorato questo gioco ed è una tra le poche cose che conservo gelosamente! Bacioni

    1. E sì, avevamo la stessa edizione io e te 🙂
      La classifica dei vestiti è uguale uguale, sai che pure a me l’abito verde ora come ora non mi garba tantissimo? Il Paradiso Rosa invece è sempre una meraviglia! Bacioni carissima!

  5. Eccomi, sebbene in colpevole ritardo… Direi che era tutto uguale, tranne il tabellone e le immagini sulle carte: i nomi dei vestiti, dei boyfriends, gli anelli e distintivi e i segnaposto sono gli stessi. E le scritte sulle caselle ed anche le carte sorpresa. Il tuo aveva ha un’aria più “romantica”, il mio più “alla moda” ma il gioco era davvero identico. Ed anche le nostre emozioni…
    Un sorriso ed un grazie per avermi citata 🙂

  6. Ciao! In terrible ritardo ma mi e’ caduto l’occhio su questo messaggio nella posta elettronica solo oggi! Un tuffo al cuore: non ho più il gioco ma era il mio favorito quando ero bambina. Che piacere rivederlo. Identico al nostro. Mamma, zia, cugina, sorella ci abbiamo giocato tutte in un’estate indimenticabile. Si, Allen non era il massimo ed anche quel vestitino corto li’ non piaceva a nessuno. Grazie per il bel tuffo nel passato.

    1. Grazie a te cara Marina! Ah, anche tu affezionata alla reginetta del ballo! E allora sei arruolata per la partita, ci conto Marina!
      Patti chiari e amicizia lunga, però…il Paradiso Rosa è mio 🙂
      Un bacione!

      1. Per la partita ci conto! Mi farebbe molto piacere. Ma chissa’ quando saro’ a Genova di nuovo. Per adesso e’ gia’ stato un regalo rivedere il tabellone e tutti i dettagli. Quante ore passate a considerarli!

    1. mai avuto il Cicciobello e neanche i pentolini…. (io sono del ’67 mi sa che siamo quasi coetanee). Anzi i bambolotti bambini non li capivo proprio… non mi divertivano…. non sapevo cosa farci…. Poi da grande hanno talmente continuato a non divertirmi che non ho mai sentito la minima attrazione per i bambini…. In compenso mi piacevano tantissimo i giochi “in scatola” e le Barbie… quindi la Reginetta, che univa le due cose, per me era proprio il massimo!! 😀

  7. O mio Dio è stato è continua ad essere il gioco più bello del mondo! Io ho giocato con quello della mia zia, essendo io una bambina degli anni 90! E mia cugina degli anni 2000 ma è sempre stato il nostro gioco preferito ! Tra l’altro anche io storcevo il naso per Alan!! Ahahaha
    Stupendo ritrovarlo qui con voi autentiche giocatrici!!
    Complimenti per il blog, sono nuova ma mi iscrivo subito!
    Un bacio

    1. Ah, che bello Elisa, anche tu appassionata del gioco più bello del mondo, che meraviglia la Reginetta del Ballo!
      E insomma, Allan non è proprio conteso, eh?
      Grazie Elisa, sono contenta che ti piaccia il mio blog, buona giornata a te e a presto.

  8. Buongiorno a tutte, io ho salvato tutte le immagini ………anche io ho giocato molto, ma non so che fine ha fatto la scatola, due anni fa l’ho comprato in una nuova edizione a mia figlia di 10 anni, ma non e’ cosi bello.Grazie per le foto perfette.Giovanna Salo’ lago di Garda

    1. Benvenuta qui Giovanna! Uh, anche tu eri una patita della Reginetta del Ballo? Gioco meraviglioso, eh! E dimmi, il tuo vestito preferito?
      Le foto che hai salvato gentilmente tienile per te, come specificato qui a lato non gradisco che le mie fotografie vengano pubblicate o condivise fuori da questo blog.
      Ogni volta che si parla della reginetta del ballo mi viene voglia di fare una partita 🙂
      Buona giornata a te!

      1. Sicuramente le foto saranno solo mie! Il vestito era anche per me Paradiso Rosa! Ma mia mamma si è sposata con un vestito corto,quindi anche Fiamma Bianca ,mi piaceva molto, e Tom ,dopo Ken . ERA IL MIO PREFERITO,VISTO CHE HA GLI OCCHIALI come ha sempre portato mio papà.
        Ciao e buon proseguimento. Giovanna

  9. non avremmo mai litigato per l’ultima carta!! Io tuttora adoro Fiamma Bianca (il meno pretenzioso, e poi mi piace perché è corto) e dei 4 boyfriend preferivo Alan perché era il meno ingessato. Ma se ti dico che a 48 anni suonati quando capita ci gioco ancora? Se propongo una partita a un’amica…. mai successo che mi dicessero di no…. anzi… 🙂

  10. Miss, occhio che, dopo quarant’anni di cantina, dietro Ken, Ben, Allan e Tom, potrebbe nascondersi un femmincida!… ritengo, meno scientifico, ma più sicuro il Gioco dell’Oca…

  11. Che bello questo post! Questo gioco mi ricorda tanto la mia infanzia che ne ho comprato uno usato in inglese, però mancano alcune pedine (che ho stampato in 3D) e le istruzioni. Saresti così gentile da fotografarmi le istruzioni? grazie

    1. Non ce l’ho a portata di mano ma comunque non è che ci siano grandi istruzioni, bisogna guadagnare quelle 4 cose e poi si diventa reginetta del ballo! Un gioco bellissimo, sì. Buona serata a te e grazie.

  12. Bellissimo post!! Quanto ho giocato a questo gioco da piccola. Purtroppo quando sono cresciuta mia madre l’ha regalato..ma io qualche anno fa ne ho comprato uno usato..è l’unico gioco in scatola a cui mi sono affezionata e lo voglio con me 🙂 Ricordo che ero innamoratissima di Allan mentre il vestito preferito era sensazione che mi ricordava il mio abito d carnevale (un po’ meno scollato però!!) Grazie per questo tuffo nel passato 🙂

    1. Eh la reginetta del Ballo è un gioco indimenticabile, lo so, io non ho mai smesso di pensare con nostalgia a quelle partite di quando eravamo bambine.
      Grazie Federica, di aver condiviso i tuoi ricordi, buona serata!

  13. Ciao, grazie per questo graditissimo tuffo nel passato! Era uno dei miei giochi preferiti. Io avevo proprio l’edizione che hai pubblicato tu, bellissima! Pensa che ancora mi ricordavo tutti i particolari e.. quanta emozione nel rivederlo! Anche a me piaceva molto il vestito rosa e come te il ragazzo rosso mi sembrava il più brutto, ma oggi la vedo diversamente. Un caro saluto Ross65

  14. Quando ero bambina la Barbie era una bambola molto”d’élite”la possedeva solo chi aveva il papà navigante o chi poteva permettersi le auree vetrine della Fata dei bambini di galleria Mazzini.L’aveva una mia cuginetta,con una marea di vestiti fatti dalla zia, bravissima sarta.E un po’ perché mia cugina mi era continuamente portata ad esempio per la sua femminilità, un po’ perché la bambola in questione era così diversa da me,bruna e cicciona,la Barbie mi stava veramente antipatica! Quindi immagina la sorpresa quando trovai sotto l’albero di Natale il gioco in questione, identico al tuo!Forse un estremo (direi vano)tentativo di mia madre per risvegliare le mie ambizioni femminili, visto che comunque un giretto con addosso Sensazione lo avrei fatto volentieri.Sta di fatto che è stato l’ultimo gioco ricevuto in regalo: dall’anno dopo solo amatissimi libri o insignificanti (per me) capi di vestiario… quindi sei riuscita ad emozionare anche un’anti-barbie convinta,siine orgogliosa!

  15. Splendido! Mi hai fatto rivivere l’infanzia… ho giocato tantissime volte a “Barbie la reginetta del ballo”, con le mie sorelle o con le amiche… certi particolari del gioco non li ricordavo, e, guardando le tue foto, alcuni momenti del mio passato di bambina mi sono apparsi alla mente come dei flash! Adoravo le Barbie e ancora adesso mi fermo a guardarle e ad osservare i particolari dei loro abiti. Spero non ti dispiaccia, ho inserito un link a questo articolo nel mio ultimo post.

    1. Grazie Elisabetta, questo post ha suscitato diverse nostalgie, quel gioco era la passione di molte di noi, impossibile dimenticarlo.
      Grazie anche per citazione, ho visto che hai scritto un lungo articolo dedicato alla moda, buona serata!

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