Museo dei Cappuccini, gioia e bellezza del Presepe

Una mostra nel cuore di Genova, al Museo Beni Culturali Cappuccini.
Evangelii Gaudium, gioia e bellezza del Presepe apre i battenti domani 7 Dicembre e si protrarrà fino al 1 Febbraio 2015, sono stata invitata a visitarla prima dell’apertura al pubblico e allora vi porto in quelle sale, alla scoperta dell’arte del presepe.
La mostra è a ingresso gratuito e ad offerta libera, ad accogliervi troverete i frati Cappuccini, qui trovate il sito con tutte le indicazioni e gli orari per la visita.
E mentre salite le scale alzate lo sguardo verso le pareti, ci sono opere d’arte di grande valore.

Museo Beni Culturali Cappuccini

Questo è un olio su tela di Anton Maria Piola, componente di una famiglia che diede a Genova celebri pittori.

Antonio Maria Piola

La visita inizia da questa sala, c’è anche un altro locale nel quale è allestito un famoso presepe meccanico a cui dedicherò un altro articolo, oggi scopriremo altre meravigliose rappresentazioni artistiche della Natività.

Museo Beni Culturali Cappuccini (2)

Si incontra in primo luogo il Presepe Napoletano.

Presepe Napoletano (4)

Ed è sfarzosa e ricca di dettagli la finitura degli abiti.

Presepe Napoletano (2)

Un broccato dorato orla i manti dei Magi venuti al cospetto del piccolo Gesù.

Presepe Napoletano (3)

Splendori del presepe e dell’arte, alle pareti sono appesi quadri provenienti da collezioni private, tra gli altri troverete Luca Cambiaso e Domenico Piola, questo è invece un quadro appartenente alla Collezione del Museo dei Cappuccini, è l’adorazione dei Pastori di Giovanni Battista Casoni.

Adorazione dei Pastori - Giovanni Battista Casoni

E quante maniere ci sono di rappresentare la nascita del figlio di Dio?
Tante e tutte diverse, questo è un Presepe Lladrò, è fine porcellana spagnola, l’ho trovato particolarmente delicato ed elegante.

Presepe Lladrò (6)

Ha tinte tenui e leggere, le statuine hanno una raffinatezza regale.

Presepe Lladrò (2)

C’è la cura del dettaglio e del particolare.

Presepe Lladrò (3)

E si colgono armoniosi movimenti di vesti e drappeggi.

Presepe Lladrò (4)

Osservate le mani e la lievità di questi gesti, in qualche maniera rendono questo presepe unico nel suo genere.

Presepe Lladrò (5)

Ed ecco il presepe più allegro e festoso, ditemi, non pare anche a voi di sentire l’argentino suono delle campane?
Questo è il Convento dei Frati, sono statuine di terracotta realizzate da Mario Cenere.
E come sempre i Frati sono persone splendide e cordiali, osservate quelle braccia aperte verso il cielo e verso Dio.

Il Convento dei Frati (5)

E poi si canta e si suona per celebrare la nascita di Gesù.

Il Convento dei Frati (2)

E sì, c’è anche chi chiacchiera! Sembrano proprio frati veri, non pare anche a voi?

Il Convento dei Frati (3)

E là, sotto le volte del Convento c’è la Sacra Famiglia.

Il Convento dei Frati (4)

Qui, oltre ai quadri al muro vedrete delle fotografie, sono state scattate dal fotografo Giovanni Molteni e ritraggono un presepe antico composto da numerosi manichini della scuola genovese e delle scuola napoletana.
Maria Brignole Sale, Duchessa di Galliera, donò questo presepe al Convento di San Nicolò.
Sono statuine preziose sulle quali c’è un progetto di restauro parzialmente già finanziato, quando sarete al Museo troverete dei pannelli che spiegano nel dettaglio questo progetto, voi stessi potrete dare il vostro contributo affinché queste opere vengano salvate.

Presepe del Santuario di N. S. delle Grazie  (3)

Il Presepe è visibile a Voltri, al Santuario di Nostra Signora delle Grazie e vi pare che io mi possa accontentare di ammirare solo delle fotografie?
Naturalmente andrò a visitarlo e ne scriverò in un prossimo articolo.

Presepe del Santuario di N. S. delle Grazie  (2)

E ancora, la perizia e lo splendore di un dipinto attribuito all’ambito di Gerard David.

Ambito di Gerard David

E poi il Presepe di Macachi, così si chiamano queste statuine in terracotta.

Presepe di Macachi (4)

E’ un paesaggio rurale e semplice, come semplici sono le statuine.

Presepe di Macachi (4)

C’è tanto colore, una luce spicca e brilla nella casetta di legno, tra la paglia.

Presepe di Macachi (3)

Quante maniere ci sono di rappresentare la nascita del figlio di Dio?
Questo è lo stile settecentesco genovese, è scenografico, lussuoso e ricco di raffinatezze.
Tessuti preziosi, broccati e fili dorati per le marsine e gli abiti.

Presepe Genovese (2)

E brilla e riluce il mantello di uno dei Magi.

Presepe Genovese (3)

Cappelli, bottoni, calzature, ogni dettaglio è minuziosamente curato, nulla è lasciato al caso.

Presepe Genovese (8)

E nella bellezza di una tradizione antica si esalta ancor più la sacralità del Natale e il suo significato.

Presepe Genovese (4)

Rosso rubino e oro e braccia tese verso il Figlio di Dio.

Presepe Genovese (5)

E pesanti cofanetti con i doni a Lui destinati.

Presepe Genovese (6)

E così giunge alla luce del mondo il piccolo Gesù, tra Giuseppe e Maria, nel chiarore dell’inverno e nella quiete del Museo dei Cappuccini.

Presepe Genovese (7)

32 pensieri riguardo “Museo dei Cappuccini, gioia e bellezza del Presepe

  1. Che belli vederli, le statuine sono stupende. Noi a casa non lo facciamo o meglio viene fatto in altra forma (ti lascio la sorpresa per i prossimi giorni). Buon Nikolaus!

  2. Non c’è cosa più bella per me che prendere il caffè la mattina e leggere il Suo bellissimo blog. Mare, Genova, cultura, botteghe storiche, borghi nascosti, angoli sconosciuti o angoli familiari, tutto addolcisce l’inizio della mia giornata. E questo splendido museo è una rivelazione! Grazie di cuore.

  3. Che bel post natalizio! Stupende le statuine in porcellana ma il presepe del convento mette proprio allegria! Sono davvero curiosa di scoprire il presepe meccanico… Bacioni carissima 🙂

  4. Che regalo mi fai questa mattina Miss! Io adoro il presepe. Questa mostra è veramente incantevole.Come vorrei poterla vedere dal vivo!! Ma le tue foto e il tuo blog sono già un dono speciale.
    Grazie e buon fine settimana,
    Anna 💞

  5. L’Ou o nasce inte Meriche,o vive in Spagna,e o meue a Zena, l’è veit-e Miss auscì into Presepio i zeneisi an demostrou a so’ grande richessa! Ma veramente un bello scito o Museo interessantiscimo me piaxeva visitalo e grassie a Ti me ne son faeto un-a belliscima idea,ciao cariscima un cao Saluo!:)

    1. Ciao carissimo, questa esposizione è una vera bellezza, vi sono esposte una serie di ricchezze artistiche che ho davvero apprezzato e ancora non ho terminato!
      Un abbraccio a te Pino, buona giornata.

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