L’estate sta finendo e una nuova stagione è alle porte, è quasi tempo di iniziare il cambio degli armadi e intanto si rinnova anche la storica fermata del 375 qui a Castelletto.
Ormai non mi serve quasi più specificarlo, questa infatti è una faccenda che va avanti da anni e anni, di volta in volta la fermata si abbellisce con nuovi arredi e sedie di diversa foggia e fattura, ne ho viste davvero per tutti i gusti e ogni volta ho documentato le novità.
In questo settembre che scivola via alla fermata dell’autobus ho trovato le due comode sedie che già erano lì all’inizio dell’estate e in più ecco un delicato dettaglio che ingentilisce l’attesa: un quadretto in cui è ritratta una giovane fanciulla di terre lontane vestita con il suo abito tradizionale e con il suo grazioso ombrellino.
Con questo garbo ecco così le inaspettate suggestioni orientali alla fermata dell’autobus.
Miss, le sedie puntualmente si adeguano alla stagione, ma l’ombrellino giapponese di carta, non so se basterà per i nubifragi che promette il meteo…
Sono in arrivo forti piogge? Non lo sapevo, per ora qui splende il sole!
Manca un tavolino e poi avremo un bel salotto😊
Eh già, perfetto!
Ma che bella sorpresa dearest miss Fletcher. Vorrei prendere immediatemente l’aereo a Genova per accomodarmi insieme a te alla nostra fermata preferita e porterei anche Irene con me. Potresti anche organizzare una poltrona commodomissima per lei?
Sono stata molto occupata questa estate ma adesso ci sono di nuovo.
Un abbraccio stretto stretto,
Els
Carissima Els, vi aspettiamo sempre a braccia aperta, amica cara.
Un bacio grande a te!
o forse comodissima?? Dimmi per favore gentilissima professoressa!
Comodissima è perfetto, brava Els, l’italiano per te non ha segreti, non credo che sarei così brava con il tuo olandese. Un bacione a te!
Il quadretto è una svolta perché anche ammettendo che si voglia arredare la fermata, immagino l’abbiano lasciato lì nella speranza che trovi una nuova casa. Chissà quanto dureranno la coppia di sedie e il quadretto giapponese? Un bacione!
Eh sì, penso anch’io! Le sedie ormai sono lì da mesi, vedremo cosa succederà. Un bacione a te Viv, grazie.
Irene
Els mi ha preceduto. Ho riconnosciuto anch’io la nostra fermata preferita. Ci siamo sempre sedute. E un riccordo molto prezioso. Grazie, cara Miss Fletcher. Un bacio forte forte.
Eccoti cara Irene, torneremo insieme alla fermata, è sicuro.
Un bacio grande a te!