Quei caruggi che portano al mare si snodano sinuosi tra certe case alte.
Spesso bui, racchiusi tra antiche mura, sono come perle celate all’interno di gelose conchiglie.
Sono come promesse, come parole pronunciate con il cuore tra le mani: apri gli occhi e laggiù c’è il mare.
Quei caruggi che scendono giù, così stretti e angusti, a volte accolgono il sole radioso e i suoi raggi luccicanti battono sul selciato e rischiarano il cammino.
Un refolo di vento accompagna i passi, la luce brilla e risplende in uno di quei caruggi di Genova che portano là, davanti al nostro amato mare.
😍
Eh, che bellezza!
sì, Miss, sono promesse mantenute, che scopri più belle di quello che pensavi… anche se a me dispiace sempre un po’ che il caruggio finisca…
Sì, a volte anche a me, ti capisco, lo sai.
Che bella foto Miss e che bello il tuo commento!
Grazie
Grazie carissima!
Vien voglia di attraversare questo spicchio di luce e correre verso il mare! 😘
Eh sì, succede così! Grazie Viv, un bacione.
Bellissime le tue parole e la tua foto, dearest miss Fletcher!!
Grazie carissima!
Eh si… I caruggi sononun po’ come il carattere del genovese, chiuso e ritroso a conceders…. Ma se imbocchi con fiducia la via dell’ autenticita’ scopri la luce di animi autenticamente volti al giusto e al bene comune…..
Buona giornata a te Brunattola.
ma guarda guarda confondevo i caruggi con le creuze invece veh!
Il tuo discorso poi è più luminoso del caruggio a quanto vedo.
Dear Miss Fletcher sei fantastica
Grazie Mauro, buongiorno a te.
Irene
E chiaro che ami i caruggi e adesso grazie a te li amo anch’io.
Un abbraccio forte forte.
Anche io ti abbraccio, Irene cara.