È un’immagine che viene dal passato e a dire il vero non so in quale luogo sia stata scattata: ci sono alcune persone ritratte davanti a un locale, si notano anche alcune scritte in francese e forse la fotografia potrebbe essere stata scattata in Svizzera ma non è una certezza.
Tutti loro sono lì in posa e guardano il fotografo, tutti loro rivolgono lo sguardo verso il futuro.
E traspare un certo orgoglio nei modi e nei portamenti, si suona per stare allegri e per condividere istanti della vita, c’è gioia e un senso di condivisione in questo frammento di passato.
Sulla porta, con il grembiule di ordinanza, ecco colui che mi pare il proprietario del locale, accanto a lui presumo che ci sia la sua signora.
E poi mani in tasca e un senso di piacevole rilassatezza.
Un ragazzino accenna appena un sorrisetto: si cominciava da piccoli garzoni ad imparare i segreti del mestiere e magari a volte erano proprio mamma e papà a insegnare il lavoro di tutta la vita.
Li vicino c’è un ragazzo più grande, ha in basco di traverso, la cicca tra labbra, la sciarpa a quadretti e le sue dita si muovono veloci sulle corde del suo mandolino.
Tutto rimane così, seguendo una musica e il ritmo di un tempo diverso.
Nell’instante di un frammento quotidiano composto di incombenze, di piccole fatiche, di meritate soddisfazioni e di nuovi progetti.
Con il cuore fiducioso e con lo sguardo nel futuro.
Sulla destra si sono posizionati i due con l’espressione più da furbetti… l’insieme pur essendo una foto in posa ha una sua vivacità. Buon sabato e buon primo maggio!
Eh sì, è vero, hanno proprio quell’espressione lì.
Buon sabato cara, buon primo maggio!
Miss, che sia uno strumento (aerofono a sacco) anche quello che ha tra le mani il primo a sinistra?
Questa poi, proprio non saprei! A me sembra più un calzolaio con una forma da scarpe in mano come mi ha fatto notare un lettore su Twitter, però non so, chissà!
Bellissima foto… Tutti fuori dal locale aperto “en plein air” ….proprio come in questi tempi….
Grazie cara, buon primo maggio!
Buongiorno Dear Miss Fletcher e come stai? Che bella compagnia che ci trasmetti e che dettagli in questo gruppo di persone,mi sa che c’è anche un barbiere in camice bianco,per non esserlo è troppo pettinato bene:terza persona prima foto,qualche facchino, anche il ragazzino un apprendista?Un domani lo diranno loro a noi che li ricordiamo,se chiudo gli occhi mi pare di avvertire le note musicali
Sono belle queste immagini del passato, fanno davvero sognare!
E’ talmente coinvolgente questa foto che mi suggerisce qualcosa ancora:potrebbe essere una compagnia di canto popolare,il primo personaggio ha in mano un oggetto che può essere si una forma di scarpa,ma esiste anche un antico strumento musicale rustico che si somiglia.
Il secondo uomo invece sta fumando e tiene con una mano un campanellino appoggiato alla coscia perchè non serve in quel momento.L’uomo subito dopo la Signora porta in tasca (a mio parere)o uno spartito a note scritte in grosso,o un organetto.
Ma più di tutto sei grande Miss
Mauro, quante cose hai visto, grande tu! Grazie!