Così, in Via Luccoli.
La frescura donata dalle case alte, un antico portone, una sinfonia di persiane verdi.
E gli abiti estivi e leggeri, una bicicletta legata a un palo.
Tre sdraio, un tavolino e un ombrellone aperto in questa estate cittadina.
E poi, invece, Fontanigorda.
Un cielo che pare dipinto ad acquerello, il verde dei boschi, la cascina.
Un cestino appeso, i gerani rossi, i vasi di diverse misure.
L’ombrellone variopinto dai colori così allegri e vivaci.
Così è la bella estate nella mia Val Trebbia.
Un tempo la città in piena estate aveva il fascino degli spazi disabitati ora fa solo molto più caldo che altrove… direi meglio la Val Trebbia 😉 baci!
Davvero, ormai le nostre città non si svuotano più!
Baci cara, buon sabato.
Miss, malgrado Luccoli abbia a che fare con il latino “lucus” (bosco sacro), la differenza che subito salta all’occhio, è la mancanza di vegetazione, almeno nella foto postata, perchè so che via Luccoli usa ospitare un mercato dei fiori…
Sì, è vero, è un evento che ogni tanto propongono in primavera e mi piace proprio tanto!
L’estate è sempre l’estate! Certo, qui in città da me fa un caldo assurdo ma per me rimane comunque meglio dell’inverno! Bellissime le tue foto, ogni volta è come se portassi un pezzetto di Liguria anche qui a Torino ❤️
Grazie Enrica, buon sabato a te!
Che belle note di colore!
Grazie cara!
Si direbbe che quelli di Via Luccoli abbiano prestato l’ ombrellone abbinato alle loro sdraio a quelli della val Trebbia abbiano prestato la loro bicicletta a quelli di Via Luccoli … tutto ciò in un periodo di osmosi tra città e campagna…
E davvero, hai ragione cara Brunattola!
Oggi sono tornato in (quasi) campagna anch’io… ferie genovesi (e in parte maremmane, come sai) finite… da oggi di nuovo nell’Alto Palatinato…
Sono contenta che ti sia goduto Genova e l’Italia per un po’, magari lassù fa più fresco e si sta anche meglio!
Molto bella questa foto,mi ci ritrovo bene.Mi pare di essere li.
Sabato e domenica ero a Porretta Terme:ho ancora nelle orecchie il canto del cuculo.
Certamente mi sei venuta in mente.E ringrazio Dio per te e per il tuo blog
Uh, chissà che bel posto! Grazie delle tue belle parole, caro Mauro.