Vi porto ancora con me per le strade di Cagliari, in questa città sono stata di recente in occasione dell’incontro finale del progetto ItinERA che riguarda la promozione di itinerari, percorsi ed esperienze ecosostenibili in 5 diverse regioni: Sardegna, Liguria Toscana, Corsica e Var.
Ringrazio ancora la Camera di Commercio di Cagliari per l’ospitalità e la gradita opportunità, ringrazio anche la Camera di Commercio di Genova per avermi coinvolto in queste belle giornate.
In quei giorni ho così avuto anche modo di scoprire Cagliari un po’ a modo mio, semplicemente camminando per le sue strade.

I colori di Cagliari sono così, vivaci e vibranti.

Con le sue belle strade che portano al mare, un saliscendi che è come una promessa e una conquista.

Ringhiere, cornici di marmo, piante grasse e tinte calde.

E diverse sfumature di rosa in queste salite a volte vertiginose.

E petali e foglie, Cagliari mi è sembrata una città in fiore.

Cielo turchese, facciate dai colori accoglienti, profumo d’estate ormai è vicina.

Archivolti, contrasti, meraviglie da scoprire ad ogni angolo.

E c’è poi un belvedere dal quale si domina ogni cosa e lo sguardo si perde a cercare il confine del mare, la costa e i contorni delle saline.

Su questo cielo velato appena da nuvole chiare si staglia l’esile e aggraziata figura di San Francesco d’Assisi.

Ha diversi luoghi scenografici la bella Cagliari.
E qui si indugia nell’osservare il panorama, ci si mette comodi a sorseggiare una bibita, si cena con le specialità del posto e si attende con calma la dolcezza della sera.

A breve distanza da qui c’è una stradina che non potevo tralasciare: ho visto il toponimo sulla cartina e quindi sono andata cercarla.
Ecco qua Vico I dei Genovesi: un ritaglio di cielo, una lieve salita, una bellezza che so riconoscere.

E ancora, lo sguardo ritrova altri colori, densi di luce e di toni della terra, sono le tegole scaldate dal sole della Sardegna.

E ancora, lo sguardo ritrova il profilo della città e il suo mare: nel corso della mia visita mi è capitato di conoscere un cagliaritano che mi ha detto di aver vissuto lontano dalla sua città per un certo periodo e ha anche aggiunto di aver sentito la mancanza dell’orizzonte.
E io sì, ho capito perfettamente cosa intendesse.

Cagliari ha antiche mura, torri e fortificazioni.

Ha una fiera bellezza arroccata lassù e da lassù domina il suo mare.

E ha strade ampie, bei negozi, una strada con i portici, prospettive antiche e affascinanti.

E mentre ero lassù, nella parte della città vecchia, mi è capitato di chiedere informazioni e un signore mi ha detto:
– Scenda e giri a sinistra, troverà una scala, è un po’ impegnativa.
Sono rimasta un po’ perplessa, così ho domandato cosa intendesse e lui ha risposto:
– Saranno 40 o 50 gradini!
– Ma io vengo da Genova! – Ho replicato.
– Allora è a posto, è abituata! – Ha concluso lui.
Così ci siamo cordialmente salutati e io ho imboccato la famosa scaletta, una delle tante perché Cagliari ha tanti gradini.

Cagliari ha le sue case eleganti con le facciate colorate.

E finestre sontuose che si aprono verso il mare.

Magnifica e scenografica è poi per me la scultura che si staglia sul Palazzo Civico di Cagliari.

In una bella città appoggiata su una costa incantevole, davanti al suo magnifico mare, sotto il cielo spazzato da vento fresco che spesso spira per le vie di Cagliari.

Nel corso di queste giornate a Cagliari non sono mancate le specialità gastronomiche, tra le finalità di ItinERA c’è anche quella di offrire ai visitatori delle vere esperienze che avvicinino alle eccellenze locali.
E così, ad esempio, abbiamo pranzato da Pbread, un locale nel centro di Cagliari che offre una vasta scelta di lievitati di alta qualità e lavorati artigianalmente.
Si gustano pizze, focacce con salumi e formaggi sardi, i deliziosi culurgiones di pasta fresca e ripieni, tutto questo accompagnato da ottima birra artigianale.
Oltre a ciò, in questo locale c’è la possibilità di partecipare ai diversi laboratori di panificazione, credo che sia un buon modo per avvicinarsi alle tipicità del posto.

Tanti sono i colori di Cagliari, il più intenso e acceso è il colore lucente del mare.
Il mare per noi che viviamo davanti a questo blu è sempre commozione, emozione e bellezza.

E qui si sposa con l’azzurro del suo cielo in questo tempo di primavera.

Simbolo ed essenza di una città che nella mia impressione ha un forte senso di identità e di appartenenza, ho trovato tra le persone che ho incontrato autentico amore per le proprie tradizioni e per la propria terra.

Là nella bella Cagliari dai colori caldi e autentici, così l’ho veduta, all’ora del tramonto quando il sole declina e bacia i suoi tetti.
