2 Ottobre: la festa degli Angeli Custodi

Oggi è il 2 Ottobre ed è la festa degli angeli custodi.
La preghierina all’angelo custode è una delle prime che si imparano e da bambina per me l’angelo custode era fonte di grande curiosità, mi ponevo al riguardo molte domande e avrei voluto conoscere tutte le risposte.
Ognuno ha il proprio angelo custode e così io mi domandavo in base a quale criterio venisse assegnato uno specifico angelo, poi avrei voluto conoscere l’aspetto del mio angelo custode e il suo carattere, questo amico silenzioso mandato dal cielo era un mistero bellissimo e inesplicabile.
Come già detto, io sono stata una bambina terribile e così da piccola ero certa che il mio angelo custode non si annoiasse in mia compagnia, infatti non stavo mai ferma e di conseguenza anche lui era sempre in movimento.
Naturalmente, con inguenua fantasia infantile, me lo sono sempre immaginato etereo e leggero, con la tunica bianca e le sue grandi ali.
Da grande, invece, gironzolando per il Cimitero Monumentale di Staglieno, credo di aver riconosciuto il mio angelo custode ideale: è un giovane dall’aspetto scapestrato e dall’espressione imbronciata, però mi piace pensare che sia proprio uno come lui a guardarmi le spalle.
E in questa giornata dedicata a queste creature celesti porto qui una rappresentazione del tempo passato, una bellissima cartolina d’epoca dedicata all’angelo custode.
Ecco l’angelo, attento e affabile, i suoi sguardi e i suoi gesti proteggono e difendono.

E poi la fragilità dell’infanzia, questa dolcezza vera e l’amorosa bellezza dell’angelo custode.

10 pensieri riguardo “2 Ottobre: la festa degli Angeli Custodi

    1. Cara, stucchevole è l’aggettivo giusto per questo genere di cartoline per le quali ho un vero debole, in genere i soggetti sono dolcemente romantici oppure di auguri, l’angelo custode è una particolarità. Ho questa cartolina da parecchi anni e finalmente mi sono ricordata di pubblicarla nel giorno giusto! Un bacione cara, grazie!

  1. Il mio primo libro in assoluto si intitolava “Un angelo distratto”e narrava di un angioletto custode alle prime armi che combinava più guai del suo pupillo ma che si riscattava alla fine con un atto eroico:forse per questo immaginavo il mio un po’ imbranato ma molto simpatico.
    Da adulta ho scoperto che gli angeli non hanno le ali ma te le fanno crescere

  2. Miss, mio padre era litografo e in Argentina stampava per lo più immagini sacre di vario formato… in particolare rammento quella di un bellissimo angelo custode che teneva d’occhio un paio di bimbetti su un ponticello per nulla sicuro… io andavo a scuola di preti e la mia sorpresa era stata grande, non quanto la mia soddisfazione, quando l’insegnante di religione, per spiegarci le mansioni del “àngel de la guarda”, si presentò in classe con al seguito un poster di quelli che stampava mio padre…

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