E poi rimasero lì, seduti sui sassi, sulla spiaggia di Camogli.
Fratelli e complici di giochi e di avventure, a volte rivali, a volte segretamente uniti.
Con le calzette corte, l’abito alla marinara e la giacchetta, forse non era proprio il tempo d’estate ma era comunque un tempo bello per sedersi insieme sui sassi.
Sorridendo e scherzando, con allegria e gioia.
Mentre la mamma tiene per mano la bimba più piccina e c’è una grazia speciale nel suo amorevole gesto, anche lei sorride con dolcezza.
È un momento di pura spontaneità, in un frammento di passato che forse sarà stato ricordato con nostalgia.
Sui sassi, sulla spiaggia.
A Camogli.
Mentre l’onda accarezzava la riva e il sole baciava le case alte dai colori caldi.
Proprio su quella spiaggia.
In un giorno spensierato, trascorso giocando e inseguendosi e ridendo forte come piace ai bambini.
E poi sospiri, sorrisi e occhi che brillano.
Loro erano là, seduti sui sassi, sulla spiaggia di Camogli.