Questa è una ricetta trovata nel grande quaderno dove mio papà raccoglieva meticolosamente i procedimenti per i suoi preziosi manicaretti, questo è anche il mio modo prediletto per gustare una specialità che ha i profumi genuini del mare.
La ricetta dello stoccafisso alle olive verdi è riportata in un vecchio ritaglio che presumo sia stato tratto da qualche giornale o forse da un calendario degli anni ‘70, vi è anche riportata la fonte ed è un nome autorevole: la ricetta è tratta da “La vera cucina di Genova e della Liguria” di Aidano Schmuckher, celebre e autentico paladino della genovesità.
E così oggi la ripropongo a voi e userò parole mie.
Dunque, questi sono gli ingredienti che vi serviranno per 4 persone: 8 hg di stoccafisso, ½ Kg di patate, 1 hg di olive verdi in salamoia (io prediligo le olive giganti), ½ hg di capperi sotto sale (io uso i capperi sotto aceto), prezzemolo, sedano, cipolla, una carota, vino bianco, olio extravergine di oliva, sale.
Buttate lo stoccafisso nell’acqua bollente e lasciatecelo per alcuni minuti, dopo averlo tolto dall’acqua privatelo della pelle e di tutte le lische, quindi fatelo a pezzetti e tagliate le patate a fette alte circa un dito.
Tritate con la mezzaluna la cipolla, la carota, il prezzemolo, il sedano e i capperi, fate soffriggere questo battuto per qualche minuto nell’olio extravergine di oliva, io in genere amo utilizzare per questa ricetta la pentola di terracotta.
Quindi dopo aver fatto andare il soffritto buttate nella pentola contemporaneamente lo stoccafisso in pezzi, le patate e le olive e lasciate rosolare per qualche istante, di tanto in tanto bagnate con del vino bianco o con dell’acqua, aggiungete il sale e lasciate cuocere.
Il piatto sarà pronto quando saranno cotte le patate, non vi resterà altro che servirlo con un buon bicchiere di vino bianco.
E buon appetito a tutti con un piatto semplice e gustoso della nostra tradizione ligure!