Leggevo uno dei miei libri e ad un tratto la mia attenzione è stata catturata da un’unica fotografia che svela la bellezza di un’antica farmacia: il volume si intitola Il mito del Moderno. La Cultura Liberty in Liguria ed è un’interessante pubblicazione della Cassa di Risparmio di Genova, quell’unica immagine pubblicata su una delle sue pagine mi ha spinta ad andare a scoprire la Farmacia Martelli di Via Albaro.
La splendida farmacia nell’elegante quartiere del levante cittadino venne fondata agli inizi del ‘900 dal Dottor Riccardo Gavino e nel 1929 divenne poi proprietà del Dottor Giuseppe Martelli e ancora appartiene ai suoi discendenti.
Non siamo più abituati alla bellezza e qui ne troverete tanta da levare il fiato, infatti la farmacia conserva ancora i suoi antichi arredi ed è riccamente decorata secondo i dettami del Liberty.

E allora alzate gli occhi, i due ampi locali sono interamente percorsi da un’alta fascia sulla quale sono dipinti vasi e arbanelle da farmacia e piante officinali.

E sono piccole anfore, mortai e foglioline rigogliose.

E fiori di crisantemo e preziosi doni della natura che sanno diventare panacea tra le mani sapienti di un farmacista.

E colori, sfumature e armonie ancor più affascinanti per noi che viviamo in questa epoca dell’omologazione.

I soffitti sono poi magnificamente abbelliti con rami carichi di foglie minute dai toni autunnali.

E vi sovrastano ricchi cartigli accompagnati da antiche saggezze e frasi in latino.

Tra le foglie dell’alloro generoso.

E ancora, i decori sono così ricchi e vari, è una sinfonia di colori tenui e delicati.
Sul muro campeggia anche lo stemma del Municipio di Albaro con il leone rampante e un albero, la Dottoressa che gentilmente mi ha narrato della sua farmacia mi ha detto che, a parte il Municipio, questo è il solo luogo di Albaro dove si trovi lo stemma.

Non siamo più abituati a tanta bellezza e qui trionfano leggiadria ed eleganza, come negli anni ruggenti in cui vide la luce questa magnifica farmacia.

Il Dottor Gavino, colui che appunto la fondò, doveva essere con tutta evidenza una persona tutt’altro che banale: volle anche un santo a custodire la sua farmacia e scelse proprio San Gavino, la sua figura si staglia sulla parete retrostante il bancone.

Tutto è ancora come sempre è stato, nel rifiorire di gentili piante odorose.

Nella bellezza immaginata delle porcellane e di ogni singolo vaso.

L’orologio segna il tempo che scorre in questa farmacia del tempo presente che ancora conserva la memoria del suo passato, è liberty anche il grande lampadario che sovrasta uno dei locali, gli arredi sono di solido legno scuro e di inconsueta eleganza.

In un angolo è sistemato poi un piccolo lavandino di marmo con il rubinetto in ottone.

E là, sul soffitto, la leggiadria armoniosa e la meraviglia dei fiori e delle piante officinali.

È lo splendore che potete ammirare nella Farmacia Martelli di Via Albaro 95 r che tra le sue mura custodisce un’antica bellezza e il trionfo del Liberty.
