Crochi e primule, la primavera e la neve

Nel tempo dell’inverno, quando le cime di monti sono ancora coperte di neve.

Fontanigorda

Nel tempo dell’inverno, a Fontanigorda, si affaccia la primavera, è nelle primule che fioriscono senza timidezza, con i loro petali chiari.

Primule

E nella neve i crochi delicati.

Croco

E ancora fiori, su quelle spallette che in giugno sono coperte di fragole rosse.

Fiore

E ovunque i piccoli crochi temerari, sbucano intrepidi là dove la neve si dirada.

Croco (2)

Mentre le primule sbocciano sul bordo dei sentieri.

Primule (2)

Sul bianco chiarore setosi petali viola.
A volte, sai, certa vita ha una forza nascosta, sei tu che non sai comprenderla.

Croco (3)

E intanto il piccolo croco si apre sotto i raggi del sole.

Croco (4)

Così è la vita, conosce maniere misteriose per manifestarsi.

Croco (5)

Si spalancano le primule dove in autunno cadono le castagne.

Primule (3)

Spuntano dalla coltre bianca i teneri bocci chiusi.

Croco (6)

Assetati di luce e calore.

Croco (7)

Così giunge la dolce primavera, in silenzio, mentre l’inverno le cede il passo.

Primule (4)

Un brillante luccichio, uno stelo che pare fragile, la rinascita e un nuovo inizio.

Croco (8)

Sfacciata, allegra e sfrontata, così è la vita, senza paura.

Primule (5)

Nel tempo del divenire, nel tempo che racchiude tutte le stagioni.
Il sole luccicante dell’estate che verrà, le foglie secche e accartocciate d’autunno, la neve dell’inverno che sta per finire e un piccolo fiore coraggioso.
La vita, senza paura.

Croco (9)