Cose molto belle che capitano a me, quando il caso mi consente di scoprire le meraviglie nascoste di questa città.
Ero nei vicoli con un’amica e abbiamo incontrato una persona che lei conosce, questa signora abita in Via San Bernardo.
E naturalmente ho posto la domanda di rito:
– Scusi, potrei entrare nel portone?
In risposta la mia interlocutrice mi ha invitata in casa sua, dicendomi che aveva qualcosa di speciale da mostrarmi, potrei essere più fortunata?
E sebbene lei non avesse nulla in contrario a rivelare dove si trovi il suo appartamento preferisco mantenere un alone di mistero, vi basti appunto sapere che si tratta di un edificio annoverato tra i Rolli e si trova in Via San Bernardo, strada di antiche dimore nobiliari, il palazzo in questione naturalmente appartenne a una celebre famiglia genovese.
Varco la soglia e trovo un salone con un soffitto con vetuste travi di legno.

Hanno scalfiture, segni, tracce di vita e solchi del tempo, sono travi tratte da antiche navi.
E allora immagini avventure di mercanti, rematori, vedi vele squarciate dal vento e senti il rumore della tempesta.

Si cammina su antiche piastrelle domandandosi chi le abbia calpestate.

Alcune risalgono addirittura al ‘600.

E qui, in questa casa nei vicoli di Genova, durante i lavori di rifacimento, tra quelle antiche pietre è stata trovata un’autentica meraviglia, un antico affresco reso opaco dallo scorrere dei secoli.

Giorno per giorno, grazie a un sapiente restauro, riemergono raffinati dettagli.

Si distingue chiaro il profilo di questa colonna.

E non sono riusciti a rimuovere un vecchio chiodo arrugginito, si potrebbe comunque dire che questo non è soltanto un chiodo, è vero?

Si intravedono panorami e animali.

La padrona di casa mi ha detto che dopo aver ultimato il restauro mi mostrerà nuovamente l’affresco e come potrete immaginare non vedo l’ora che accada.
Ecco le sagome di certi uccelli che si librano leggeri.


E poi, incredibile a dirsi, la padrona di casa mi ha portata in giardino.
Un giardino nei caruggi, in Via San Bernardo non ve lo aspettereste proprio, è vero?
E certe tenere piantine sono ospitate in un luogo insolito.

E poi c’è un’antica vasca di marmo, misteriose sconosciute bellezze che meritano di essere restituite a nuova vita come sta accadendo.

E le sorprese non sono finite, le case del centro storico hanno spesso scalini e architetture movimentate.
E si sale, su una porzione di muro c’è un altro affresco, più recente.

E ugualmente se ne trova uno nella cantina che è collocata al di fuori dell’appartamento, cose meravigliose che si vedono soltanto nelle antiche dimore di Genova.

In una delle stanze si nota un foro sul muro, è cavo e pare essere collegato al piano superiore, a cosa servirà?
Io non ne ho idea, la padrona di casa pensa che qui fosse collocata la campanella per chiamare la servitù, potrebbe essere?

E ancora stupori, davvero non sai mai cosa si può trovare in luoghi come questo, salgo alcuni gradini che conducono al bagno.
Ha un soffitto particolare, a volta.

E adesso bisogna guardare verso il basso.
In una piccola porzione del pavimento al posto delle piastrelle c’è un vetro.
E così finisce che mi trovo per terra, in una casa dove non sono mai entrata prima, è normale eh!
E guardo giù, volgo gli occhi verso l’infinita vertigine del pozzo.

Cose incredibili che puoi trovare in posti come questo e naturalmente non puoi evitare di immaginare il passato e le sue infinite possibilità.
E se uno degli antichi proprietari un giorno avesse gettato nel pozzo un sacchetto colmo di monete d’oro?
Ah la fantasia, che gioco bellissimo!
Sopra il pozzo c’è un gancio, certamente sarà stato utilizzato per il secchio.

E sul soffitto è appesa la carrucola, potete sentire la corda cigolare?

Ringrazio colei che mi aperto generosamente la sua casa, i genovesi si dimostrano sempre affabili e ospitali e mi permettono di scoprire bellezze inattese che testimoniano il fasto dei secoli passati, a noi è stato affidato il compito di conservarle e di tutelarle.
Spero di tornare e di vedere l’affresco in tutto il suo splendore e se sarà possibile lo mostrerò anche a voi.

E’una delle segrete meraviglie di un’antica casa nel cuore dei caruggi.
