Arbanelle, gabbiani e poeti

Le chiavi di ricerca che conducono a questo blog, continua fonte di perplessità.
Ogni tanto mi diverto a guardarle, a parte le logiche tracce che si riferiscono a Genova e alle sue storie alcune ricerche mi lasciano sempre un stupita.
Varie, eventuali e fai da te: come costruire un transatlantico, come togliere umidità dentro cassapanca, cosa mangia una rana di campagna, realizzare etichette antichizzate per barattoli, far ritornare trasparenti le arbanelle da drogheria.Arbanelle

Ecco, per tutte queste domande, cari lettori, avrei una risposta unica: non ne ho la più pallida idea.
In particolare non sono affatto ferrata sulla dieta delle rane e mi spiace deludervi ma pure con il transatlantico non mi sono mai cimentata, avrei voluto ma non ho spazio in casa.
La migliore sfumatura di verde? Domanda sibillina, in che senso migliore?
Qualcuno si preoccupa dell’avvizzimento della mimosa.
Santo cielo, sta appena fiorendo e la diamo già per spacciata?

Mimosa

Mah, d’altra parte c’era un tipo che a Ferragosto cercava notizie sugli addobbi dell’albero di Natale, va bene essere previdenti ma non esageriamo!
In tempi recenti poi questo blog annovera importanti affermazioni come tu riesci a commuovermi, faccio del mio meglio.
E non ci sarò quest’estate volevo dirti: una frase troncata lì, proprio sul più bello, da restarci di sasso.
I tempi della scuola, naturalmente, fanno sempre la parte del leone, ci sono momenti che non si riescono a dimenticare: esami di maturità classica negli anni ’50 un incubo.
Non ditelo a me, mi vengono i brividi solo a pensare alla benedetta versione di greco, orazione contro i mercanti di grano.
E poi c’è un declamato e celebre poeta che riscuote sempre un certo successo.
E’ lui, l’imperituro autore del carme Dei Sepolcri, tra l’altro al ginnasio io li ho studiati tutti a memoria, una cosa da non credere.
E quindi ecco a voi tu e Ugo Foscolo, due mondi lontani nel tempo.
E poi, donna di Foscolo? E come se fosse facile! Quale? Lei? Oppure lei?
O forse una delle altre delle quali devo ancora scrivere ma certamente lo farò, sì!
E poi ancora, interrogativi amletici sul mondo animale con le consuete suggestioni hitchcockiane: gabbiani schierati sopra casa cosa significa, gabbiani impedire l’accesso sul tetto.
Uhm, rimaniamo sull’aspetto romantico dei signori del mare, vi dispiace?

Gabbiani

La mia oca mi vuole sempre beccare, che fare? Scappa, è l’unico suggerimento che posso dare!

Oche (6)

E poi orate in Corso Italia a Genova.
Spiegatemi, anche di questo non ne so nulla!
Frittura di calamari tecnica per non farli balzare dalla padella.
Ollalà, io la compro in Sottoripa e ho risolto il problema!

Frittura

E la chiave di ricerca più carina l’ho trovata proprio ieri.
Ah, la pace, il silenzio e la meraviglia.
Eccola qua: ed ero felice e per essere più felice mi trovo qui, Boccadasse.
E su questo siamo proprio d’accordo!

Boccadasse

Ottocento!

Che sarà mai questo numero?
Signori, rullo di tamburi, questo è il post numero 800. Ottocento!
Come sia accaduto non lo so neppure io, quando me ne sono accorta ho fatto proprio così: oooh!
Ecco, tra il resto sono pienamente consapevole del fatto che ci sono diversi argomenti di un certo rilievo che ancora non hanno avuto cittadinanza su queste pagine, sì, lo so.
E infatti a volte, mentre sono in ben altre faccende affacendata, davanti ai miei occhi scorre l’immaginaria linea di un orizzonte marino e sospinte da venti favorevoli passano tre caravelle: la Nina, la Pinta e la Santa Maria.
Uh, Colombo!
Possibile che io non abbia mai scritto nulla sul più celebre navigatore di tutti i tempi nonché mio illustre concittadino?
Non me ne voglia l’avventuroso Cristoforo, non è un fatto personale.
E la Lanterna?
Ho da parte da tempo diverse fotografie del celebre faro di Genova e della bella passeggiata che conduce laggiù, prometto di portarvi presto ai suoi piedi.
Vi pare che su questo blog possano mancare proprio Cristoforo Colombo e la Lanterna?
Certo che no!

Lanterna
In realtà non so dirvi quante siano le storie che vorrei raccontarvi, storie di vita vera e vicende da romanzo, libri e memorie del passato, e poi strade, vie e piazze, finestre e balconi e rocce a picco sul mare e boschi fitti di alberi.
E certo non si può accontentare tutti, lo intuisco da certe chiavi di ricerca che conducono a queste pagine.
Le chiavi di ricerca, un fantastico mistero.
E sì, si arriva qui cercando come allestire una sala medievale, come si fa un pavimento in graniglia, come restaurare una carrozza.
Domanda: tra di voi c’è qualcuno che ha una carrozza? Oh, stupore e meraviglia!
Presepe, modificare pecore: lasciate perdere, intanto cascano lo stesso, è il loro destino.
Perché i gabbiani non si posano sugli alberi? Eh?
Sogni, cosa significa portare una cesta di uva bianca?
Per tagliare una quercia occorre un permesso particolare? Giù le mani dalla quercia, per carità!
Come si montano le corde da stendere?
I panni stesi ad asciugare davanti alla finestra della casa attigua e diritto di veduta.
È una cosa buona stirare i fili?
Ecco, qui ci dev’essere un malinteso, ora mi dispiace deludervi ma sinceramente devo dirvi che tra stendere e stirare non saprei cosa scegliere, entrambe sono attività che non mi sono troppo congeniali.
Più che altro io amo  fotografare i panni stesi, sì!

Caruggi

E non credo di essere tanto adatta a dar consigli sull’arte di vivere e di amare, non saprei cosa dire a colei che approdò su questi lidi sostenendo quanto segue: sono diventata cinica.
E i sentimenti poi sono una faccenda complicata, sì.
Sognando un amore passionale in riva al mare, ha scritto qualcuno.
E un tenero cuore femminile si è così dichiarata: sono innamorata di Chopin.
Ah, l’amour!
E poi a volte certe richieste mi lasciano decisamente attonita: foto battaglia di Lepanto.
Ora, d’accordo che ho la digitale sempre in borsa ma a tutto c’è un limite, eh!
Per non dire poi di certe domande decisamente spiazzanti: interni palazzi del potere a Bruxelles.
Cosa caspita vi fa credere che io ci sia mai stata?
Foto di un albero che fa frutti non commestibili verdi grinzosi. Uh?
Siate semplici e lineari, per carità!
Cos’è un caruggio? Ecco, questa la so!
E insomma, a parte le divagazioni e le varie amenità volevo dirvi questo: ottocento.
Ottocento post, da non credere.
Di recente qualcuno è arrivato tra queste pagine con questa chiave di ricerca: buona giornata Miss.
Questo fiore bianco inondato di luce è per voi, per dirvi grazie del vostro fantastico entusiasmo e augurare buona giornata a tutti voi!

Fiore

Parole d’estate

Ogni stagione ha le sue domande e queste, cari lettori, sono le chiavi di ricerca che portano al mio blog nel periodo estivo.
Alcune sono logiche, sensate e comprensibili.
Ho trovato porcini luglio 2013 e questa sì che è una bella notizia!
La stagione dei funghi in Val d’Aveto 2013 quando inizia? Dai che ci siamo!
Qualcuno ha cercato pesca con fiocina sulle spiagge di San Michele di Pagana: ma che passatempo cruento, rabbrividisco solo al pensiero.
Farsi una gita, invece?
C’è un tizio che chiedeva informazioni sul tempo di percorrenza via mare da S. Margherita Ligure a Porto Venere in gozzo, che ne dite di mettervi d’accordo?

Porto Venere

Porta fortuna trovare la muta di una biscia? Non ne ho la minima idea ma lascio a voi la felicità di scoprirlo, confesso di non avere una grande simpatia per i rettili.
Ah, però a una domanda so rispondere con certezza: come scovare biscia in terrazzo.
E’ semplice, io ho chiamato il mio vicino di casa, un prode vigile del fuoco che mi ha liberato della sgradita visitatrice.
Resto piuttosto attonita riguardo a certi interrogativi: cosa vi fa supporre che io possa essere informata riguardo al dragaggio dei laghi di Mantova?
Tempo per svuotare Lago Brugneto? Non ne ho la più pallida idea e inoltre questa domanda mi ricorda con orrore quei problemi da compiti delle vacanze sulle vasche da bagno,  il Brugneto è decisamente più ampio e profondo ma resta il fatto che non so rispondervi.

Lago del Brugneto (8)

Vi pregherei, inoltre di fare poco gli spiritosi: come raggiungere Tartago Val Boreca con l’auto.
Ah, che bella Tartago!
Ma come vi raccontai lo scorso anno in questo post, per arrivare lassù c’è da passare su questo ponte.

Tartago (3)

Si passa qua sopra con la macchina? Mah, andiamo a piedi!
Quarantacinque minuti di tornanti in salita sotto il sole d’agosto!
Bello, incantevole, una vista spettacolare.
E in cima c’erano le macchine, quindi in qualche modo ci si arriva!
Andateci a piedi però, se ce l’ho fatta io direi che ci potete riuscire anche voi!

Tartago 3a

E sempre a proposito di senso dell’umorismo, vi sembro la persona adatta alla quale porre la seguente domanda: fare amicizia con un daino è possibile?
Parliamone, è il periodo perfetto questo!
E infatti, a quanto ne so, allegre comitive di turisti e villeggianti che si recano nelle valli dell’entroterra vengono accolte da festanti comitati di benvenuto composti da fieri esemplari di daini che si fermano a centro strada, fanno capolino tra gli alberi e si manifestano nelle più svariate maniere.
Sì, lì incontrano proprio tutti!
L’anno scorso lì ho visti anch’io di sfuggita e presa dall’entusiasmo ho incautamente esclamato con voce squillante: eccoli!
I daini hanno immediatamente preso la via della fuga alla velocità della luce, ahimé!
Eh, dopo quella volta non li ho mai più visti, non c’è stato verso.
Quest’estate penso di adottare qualche manovra diversiva, E. dice che dovremmo portarci dietro un cestino di mele, in pratica stiamo architettando un bieco tentativo di corruzione.
L’essenziale è non imbattersi in una famiglia di cinghiali, ecco quella la evito volentieri.
Parole d’estate, parole di ogni genere.
L’acqua del mare fa bene ai nervi?
Conchiglia che si attacca sugli scogli.
Panino col salame e bicchiere di vino, non c’è nulla di più buono!
Farsi trastullare dalle onde.
Quanto costa un posto barca a Sestri Levante? Beati voi che ci andate in vacanza!

Sestri Levante (18)

Qualcuno è arrivato qui cercando le torri di lassù.
Ecco, vi dispiacerebbe essere meno vaghi?
Questa può andare?

Torre dei Piccamiglio (2)

E poi ancora, altre parole.
Ti manca solo l’ascensore. Sì, certo, in quella torre non credo proprio che ci sia l’ascensore!
Costruire un frantoio per presepe: ehi, siamo in pieno luglio, mi sembra un po’ prematuro.
Sfondi nuvole carta da lettere, c’è ancora qualcuno che la usa? Oh, meraviglia, magari per scrivere dai luoghi di vacanza!
Estate, tempo di giornate all’aria aperta, di passeggiate e di luoghi del cuore.
E allora c’è chi cerca laghetti sul Trebbia.
Siete arrivati nel posto giusto, io come voi non vedo l’ora di vedere quelle acque fresche e trasparenti.

Trebbia (15)

Faretre, ginevrine e leoni

Eccole di nuovo: le chiavi di ricerca, sicura fonte di ilarità e spesso di perplessità.
E come sempre, a parte le frasi logiche e congruenti, per qualche motivazione misteriosa c’è gente che arriva su queste pagine nelle più svariate maniere.
Ad esempio, un estemporaneo lettore è finito qui cercando prodigiosi rimedi per la sua allergia alla carta vecchia, problema che per fortuna non ho, altrimenti mi sarei accasciata da tempo sui polverosi faldoni dell’archivio di stato.
Non mi spiego affatto come caspita sia pervenuto su questi lidi colui che cercava banane quante ditte esistono e temo che sia rimasto deluso colui che era in caccia di una faretra indiana.
E comunque fate poco gli spiritosi, voi là fuori.
Fauna in Val Brugneto, foto del tasso. Ecco, a parte che io vado a Fontanigorda, che io sappia c’è un benedetto tasso che nottetempo transita spesso in un punto preciso del paese tuttavia, malgrado i miei appostamenti notturni, il figuro non si è mai degnato di palesarsi, mica è colpa mia.
Comunque quest’estate studierò qualche strategia efficace, c’è qualcuno in sala che per caso sa come si fa ad attirare i tassi?
Come al solito poi c’è gente che fa domande strane: Lago delle Lame, perché?
Eh? Scusate, perché no? Mah!

Lago delle Lame (3)

E d’accordo che io ho la mania di fotografare tutto però non esageriamo: il naso dei genovesi fotografia.
Non so, che dite, mi metto a girare per la città e chiedere ai passanti di mettersi in posa? Peculiare!
E’ sicuramente meno inquietante della seguente richiesta: boia di Parigi immagini. Non frequento certa gente, sono una ragazza con la testa sul collo, io!
Non so cosa vi faccia presumere che io sappia dirvi come portare un gatto da Genova a Monaco di Baviera ma sono lieta di presentarvi il gatto gigante.
Nero, sornione e fierissimo, adorabile!

Gatto di Sestri Levante

Una cena per due sull’acqua, chissà chi è il romantico sognatore che ha fatto questa ricerca!
E chi desidera notizie sulla pesca dei ricci di mare con la canna di bambù? Non so esservi d’aiuto e tutto sommato i ricci li lascerei dove stanno, in mare.
Com’era vestito il Conte di Cavour? Ohibò, questo è un ottimo spunto per un post! Signor Camillo Benso spalanchi le ante del suo armadio per cortesia, ho pronta la digitale!
Un animo bucolico e gentile pone un delicato interrogativo: quali sono le farfalle più socievoli? Ecco, bisognerebbe invitarne una a cena fuori per saperlo, in ogni caso questa era piuttosto bendisposta verso il genere umano, una gradevolissima compagnia!

Farfalla (5)

E poi, quali erano i nomi di chi partecipò alla spedizione dei Mille? Un giorno li metterò tutti, uno per uno, lo giuro.
Vedere come vengono le treccine mezza testa e sotto tutti i boccoli: caspita, che pettinatura complicata!
Impermeabile giallo pioggia: spiacente, qui piove di lungo, non posso prestarvelo.
Insetti striscianti e velocissimi in casa: se li trovo ve li impacchetto e ve li metto da parte, promesso.
Le chiavi di ricerca, domande su domande.
Come si chiama a Genova la piazza dove ci sono 2 leoni ed una chiesa centrale?
Gli gnocchi al pesto più buoni a Genova?
Dove comprare le ginevrine ginevrine?

Ginevrine

Ah, è una soddisfazione sapere che qualcuno trova le risposte che sta cercando!
Sono dolente invece di comunicare a tutti coloro che cercano i più svariati titoli di reginetta di bellezza che qui l’unica Miss sono io, non ci sono scettri e fasce in palio.
E non capisco il motivo di certe domande, sinceramente.
I leoni proteggono? Caspita, stavo pensando di mettermene uno sul terrazzo, non si sa mai.
Che dite, potrebbe servirmi?
Mah, non saprei proprio! Là fuori comunque c’è qualcuno che ha profonda stima delle mie capacità, io lo so.
E’ quello che è arrivato qui per ben due volte digitando una frase sorprendente, credetemi.
Signori, squillo di trombe e rullo di tamburi: Miss Fletcher mette in fuga i delinquenti.
A questo punto che me ne faccio di un leone?

Palme, bacchette magiche e gradini

Chi cerca trova, sempre.
Ma come si arriva a un blog? Per quali tortuose vie il lettore giunge ad un post?
Eccoci qua, alle chiavi di ricerca.
Nel mio caso, come è facilmente intuibile, spesso si arriva tra queste pagine cercando i nomi dei caruggi, ma quest’estate è andato forte Don Paolo.
Oh sì,  faceva caldo e tutti volevano una granita e chiedevano orari e giorni d’apertura, caspita!
Trovo logico che tra i risultati ci sia camminare per caruggi a Genova.
E anche frecce indicazioni centro storico.
E poi c’è anche percorso stradale Torino acquario di Genova. Addirittura? Da Torino per vedere l’Acquario, eh? Non mi dilungo, già sapete come la penso.
C’è chi pone interrogativi di semplice risposta: che alberi sono quelli al Porto Antico di Genova?
Eccoli qua, palme!

E poi c’è chi chiede: Bogliasco è bella? Caspita, sì! Devo dirvelo io?
Qualcuno poi fa strane affermazioni: Portofino non è così bella.
Cosa devo rispondervi? Le immagini parlano da sole.


Ecco, tutto ciò ha un senso, sono altre le cose che mi allarmano.
Ad esempio, un sibillino che ti ricongiunga presto sul quale preferirei soprassedere e non indagare oltre.
Men che meno desidero sapere cosa andasse cercando colui che è arrivato qui alla ricerca dell’ultima stanza. Ansia ed inquietudine.
Ci sono poi quelli che sono in crisi domestica e richiedono a me le più svariate delucidazioni.
Ad esempio: come mai mi salta la corrente quando uso la lavatrice e il phon?
Chissà se costui abita nello stesso condominio di quello che sconsolato afferma: come accendo la lavastoviglie salta la corrente.
Scusate, ma è il caso fare molteplici tentativi? No, così per dire, eh!
E c’è chi se la passa davvero male, come ad esempio il tapino che lancia un disperato urlo in cerca d’aiuto: come far uscire una serpe da casa.
E quell’altro che invece è afflitto da dubbi amletici: mi e’ entrato un geco dentro casa ma non lo trovo piu’ potrebbe essere riuscito fuori?
Potrebbe, chi più saperlo! Provate a guardare nel cassettone della tapparella, io una volta ce ne ho trovato uno. Stecchito, secco, sembrava mummificato.
Orrore e brivido.
Andiamo avanti e passiamo a coloro che vivono su una romantica nuvoletta rosa, ah, l’amore!
Ad esempio, la mano gentile di qualche romantica fanciulla e piena di sogni ha lasciato questa traccia: parole belle per un uomo dolce, interessante, creativo, un vero signore.
Perbacco! Chi sarebbe costui? E lo cercate qui? No, no, no, siete proprio fuori strada, guardate, io non conosco tipi del genere, manco per sbaglio.
Leggasi identica risposta per chi mi chiede: dov’è il mio principe azzurro? Fatevene una ragione, da queste parti non si è visto.
Certe fanciulle sono in cerca di drastiche soluzioni: lettera di addio di una donna che lascia il suo uomo per andare a Parigi.
Alcuni, invece, hanno ben altri programmi: adesso ci vorrebbe un camino, un bel letto e io e te.
Un inguaribile ottimista va cercando: rondini volteggiare nel cielo immagine.
Senz’altro, quando le rondini si metteranno in posa per me vi farò sapere, ad oggi si limitano a sfrecciarmi davanti a velocità supersonica.
Ma non è finita: non capisco tutti questi uccellini che hanno da cinguettare alle 2 di notte! Beati loro, aggiungo io!

Resto allibita nel leggere come scrivere una dedica ad uno che non conosci. Mi spiegate? Per quale motivo intendete scrivere dediche a dei perfetti sconosciuti?
Sì, chi cerca trova e le domande sono le più svariate.
Come si chiama lo stalliere di Lady Diana?
I gradini sono ricoperti?
Il pedone che si butta ha ragione?
Perchè il Monte Schenone si chiama così?
Rilancio: dove caspita è il Monte Schenone? Mai sentito nominare!
La bacchetta magica quante zucche apre?
A che ora rientra il cinghiale nel bosco? Questa la so! Ah sì, la so, la so!
La scorsa estate, mentre speranzosa attendevo il passaggio dei daini, ho udito provenire dal bosco uno sgradevole grugnito imputabile a ben sei cinghiali sei di svariate taglie che transitavano verso mete a me sconosciute.
Dopo i convenevoli di rito con il capobranco, mi sono garbatamente accomiatata da questa simpatica compagnia e sono lieta di annunciarvi che erano circa le sette di sera.
Qualcuno in cerca di lezioni di etichetta è arrivato qui tramite la frase: auguri per una miss.
Vanno bene in ogni maniera, grazie!
Ho qualche difficoltà a rispondere a certe domande, come questa, ad esempio: come si fa a sapere se come antenato si aveva una strega?
E sinceramente vi pregherei di non provocarmi inutili crisi di identità, mi rivolgo a colui che è giunto qui cercando Miss Marple blog Genova. Io sono Miss Fletcher, non facciamo confusione, per cortesia.
Ma sapete, a volte dalle chiavi di ricerca si hanno anche grandi soddisfazioni e l’assoluta certezza che chi ha digitato quelle parole stesse cercando proprio te: Dr Martens e minigonna nera.
Oh yes, that’s me!