Tipi che si vedono in giro in primavera

Da queste parti in primavera circolano dei bei personaggi e hanno chiaramente il loro interesse per farsi vedere come è ad esempio il caso di un certo signor merlo che, ostentando indifferenza, si dondolava serafico sul ramo del ciliegio nei pressi della fermata della Funicolare a San Nicola.

Le ciliegie poi non sono ancora ben mature ma per esserne certi, naturalmente, è sempre meglio assaggiarle.

E il nostro signor merlo, a quanto pare, pareva proprio apprezzare la dolcezza di uno dei frutti più deliziosi di questa stagione!

In quello stesso giorno, sempre qui nei dintorni, ho fatto un altro fantastico incontro: una magnifica ghiandaia con una superba criniera tutta arruffata!
Si può usare il termine criniera per un pennuto? Chissà, comunque ci siamo capiti!

La splendida creatura si è subito accorta della mia presenza e così si è voltata a guardarmi e in tutta fretta è volata via.
Arrivederci signora ghiandaia, torni presto a trovarmi!

Una ghiandaia molto fortunata

È una ghiandaia molto fortunata, ormai è da tutta l’estate che la trovo sempre allo stesso posto: sembra infatti che abbia messo su casa in un magnifico orto qui a Fontanigorda, io la incontro sempre lì, guarda che caso!
Ora poi, rispetterò la riservatezza della signora ghiandaia e quindi non vi rivelerò dove si trovi esattamente il suo orto ma sappiate che passando di lì potreste udire un battito d’ali o un movimento rapido tra le foglie.
Eccola, è lei!

Al solito ostenta un’espressione innocente, la ghiandaia cerca sempre di passarla liscia, ormai la conosco, fidatevi di me.

Tuttavia a Miss Fletcher non sfugge nulla, mi sembra logico, a me non la si fa!
E infatti posso garantire di aver visto la ghiandaia passeggiare serafica nell’orto, nei pressi di un generoso albero di mele.

E poi, nel pieno del caldo agosto, l’ho trovata infrattata tra le foglie del pero, forse pensava di non essere notata ma non è così!

Ora con l’occasione vorrei ricordare che alla mia piccola collezione di piume di uccello manca proprio quella piuma turchese così vistosa e quindi, cara signora ghiandaia, se fosse così cortese da farmene dono io le sarei molto grata!

Mentre attendo speranzosa l’agognata piuma condivido con voi la bellezza sfolgorante di questa creatura bellissima: una ghiandaia fortunata di Fontanigorda.

Graditi ritorni

Primavera, tempo di nuovi ritorni.
L’altra mattina ho trovato un piccolo papavero fremente al margine di una creuza, qui vicino.

Primavera, sono tornate le rondini e non solo soltanto loro.
Ecco sull’albero del giardino di fronte Sua Maestà la ghiandaia, tiene sotto controllo i germogli, io lo so.

E con l’occasione, cara gentilissima ghiandaia, mi premuro di farle sapere che alla mia collezione di piume d’uccello manca ancora proprio quella sua piuma ricercatissima dai toni turchesi.
Ecco, se fosse così cortese da lasciarla cadere sul mio terrazzo gliene sarei infinitamente grata.
Quando meglio crede, eh, senza fretta!

Primavera e ancora fiori.
Sbocciano inattesi, tra le fessure di certi muraglioni.
Così è la vita, tenace e forte.

E poi, tra le rose.
Quelli che si posano sui rami e beccano di qua e di là!
E comunque si può pesare qualche grammo ed essere comunque ciccioni, è questo il caso.

Tempo di belle giornate e di graditi ritorni.
Quanto mi piace incontrare quelli che mangiano appesi a testa in giù!

E verso sera si posano su un albero e cantano, salutano la luce calda che se ne va.
Ed io saluto la loro bellezza e l’armoniosa perfezione della vita.

Simpatici vicini di casa

La primavera avanza e con mia grande gioia in questi giorni incontro spesso simpatici amici, per lo più si tratta di vicini di casa ai quali dedico volentieri questo mio spazio.
Eccola, guardinga e attentissima, proprio lei, la ghiandaia!

Ghiandaia (2)

Per la cronaca, la signora in questione non si scomoda a vuoto, la ghiandaia ha sempre delle mire precise.

Ghiandaia (3)

E una volta che si è assicurata l’ambito bottino si mette a distanza di sicurezza per non farselo soffiare.

Ghiandaia

Qua attorno alcuni abitano ai piani alti, chissà che vista da lassù!

Gazze

E mi sa che dovrò tornare a dare un’occhiata a quell’albero.
Stai a vedere che le due gazze hanno messo su famiglia e io non ne so niente? Decisamente è il caso di accertarsene.

Gazze (2)

Ci sono poi i piccoletti, morbidi, soffici e tenerissimi.

Pettirosso

Un uccellino ciccione, proprio come piace a me.

Pettirosso (2)

E poi, come sempre, al Porto Antico, taluni si aggiudicano le panchine migliori.

Passero (2)

Niente, ha deciso che quello era il suo il posto e lì è rimasto.

Passero

E poi insomma, lo sapete, io ho un debole per questi tipetti, da sempre.

Passero (3)

E tra tutti loro il premio per la posa migliore oggi lo assegno a un fierissimo merlo, se ne stava lassù, su un filo e la sua figura si stagliava nell’azzurro.
E devo dirvelo, il particolare l’ho notato solo in seguito: ho guardato la fotografia ho visto la striscia bianca dell’aereo che solcava il cielo.
Geometrie di primavera, nel cielo di Genova.

Merlo

Quando la primavera si avvicina

Alla fermata della funicolare, molto spesso, si incontrano tipi particolari.
In qualunque stagione, questo è ovvio.

Gatto

Chiaramente taluni si muovono con una certa circospezione, dare troppa confidenza non è nelle loro corde.

Gatto (2)

Quando poi si avvicina la primavera è facile imbattersi in ben altri personaggi, le giornate tiepide invitano ancor più a gironzolare.
E a volte succede che certi se ne stiano a distanza di sicurezza, lassù, accanto ai camini.

Gazza

Sua maestà la gazza però è stata generosa e si è lasciata ammirare in tutto il suo splendore.
Classe, stile ed eleganza ineccepibili.

Gazza (2)

E affascinanti sfumature di blu, tra le piume bianche e nere.

Gazza (3)

L’altro giorno poi, giù per la creuza che conduce a Corso Firenze, ho incontrato dei bellissimi piccoli amici.
Da quelle parti, a quanto sembra, abitano dei simpatici codirossi.

Codirosso

A dire il vero uno di loro mi sembra fin troppo grasso e panciuto, eccolo lì, acquattato sulla ringhiera!

Codirosso (2)

Febbraio è quasi terminato e nei prossimi giorni è prevista la pioggia ma il tempo dei boccioli e dei fiori profumati è dietro l’angolo.
E quando ormai la bella stagione è alle porte, una mattina qualunque, può capitarti di fare incontri davvero piacevoli.
È proprio lei, la più celebre ladra di ciliegie e rinomata assaggiatrice di nespole: la ghiandaia.
Quando la primavera si avvicina, in Corso Firenze.

Ghiandaia

Uccelli degli orti e dei boschi

Qui in campagna, oltre alle rondini, si incontrano diversi simpatici pennuti, c’è una stradina circondata da orti e da alberi da frutta, là ad ogni ora del giorno è un continuo cinguettio!
E per l’appunto, quanto si ha un orto, immagino che si preveda di avere ospiti molto spesso, in particolare all’ora di pranzo.

Uccellino (8)

Toh, come sarà la situazione? Qui secondo me qualcosa di buono si trova!

Uccellino (2)

E infatti, totalmente incurante della mia vicinanza, l’uccellino in questione ha iniziato a banchettare.

Uccellino (4)

Strano, in genere quando si accorgono che c’è qualcuno nei paraggi se la battono!
Si vede che il cibo era troppo invitante per abbandonare la presa.

Uccellino (5)

Ecco, poi come da copione ha assunto un’espressione innocente proprio come dire: io non ho fatto niente!
Vaglielo a dire al padrone dell’orto!

Uccellino (3)

Nei boschi, in estate, si trovano inconsuete meraviglie: le piume degli uccelli.
Le perdono in volo, planano leggere tra le foglie degli alberi e si posano sull’erba, io quando le trovo le raccolgo sempre.

Piuma

E quest’anno sono stata fortunata, ne ho già aggiunte due alla mia piccola collezione.
Questa è andata a far compagnia ad una simile, vista la lieve sfumatura d’azzurro penso di sapere a chi potrebbe appartenere.

Piuma (2)

Sì, secondo me è della ghiandaia, altra rinomata ladra di frutta!

Ghiandaia (3)

Pure lei si acquatta nell’erba e cerca di far l’indifferente, è un vizio!

Ghiandaia

Un paio di giorni fa poi, al margine di un fitto bosco di castagni, a terra sul sentiero ho visto una piuma meravigliosa.
E di chi sarà?
Ecco, in questi casi è sempre bene rivolgersi a chi ne sa più di te, così sono andata a casa del signor Agostino, 87 anni di saggezza e di esperienze.
E lui ha detto che questa piuma potrebbe essere di un falchetto o di un gufo reale.

Piuma

I falchi li vedo librarsi sopra le cime degli alberi ma il gufo?
Eh, dura avvistarlo, come si sa esce di notte e di giorno se ne sta nei tronchi cavi degli alberi, ora non so se sia il caso di andarci a sbirciare dentro.
In ogni caso, nel verde dell’estate, qui la compagnia non manca, nei boschi, negli orti e sugli steccati si incontrano sempre tipi interessanti.

Uccellino

I soliti… ladri di ciliegie!

Maggio, maturano le ciliegie.
E guardala così Genova, nella dolcezza dei frutti di primavera.

Ciliegie (2)

Rosse, lucide e succose, le ciliegie piegano quasi i rami degli alberi.

Ciliegie (4)

E, a poca distanza c’è anche un nespolo, anch’esso è prodigo e generoso, peccato che sia lontano e non riesco a vedere tanto bene cosa caspita succeda su quei rami!
Comunque tutti gli anni è la stessa storia, c’è una banda di ladruncoli che si aggira tra questi alberi.
E una cosa la so per certo: c’è una ghiandaia che fa la spola tra il nespolo e il ciliegio.
Avanti e indietro, avanti e indietro, è instancabile.

Nespolo

E d’altra parte come darle torto?
Ad avere a portata di becco tanta bontà chi saprebbe resistere?

Ciliegie (6)

Toh, eccola la ghiandaia acquattata tra le foglie!

Ghiandaia (4)

Poco dopo, del tutto incurante della mia presenza, si è andata a posare sulla recinzione a pochi passi da me.
La ghiandaia di Miss Fletcher se ne infischia, ve lo dico io!

Ghiandaia (3)

E già, a lei interessano soltanto le ciliegie e qui ce ne sono in abbondanza!

Ciliegie (3)

Cara signora ghiandaia, è perfettamente inutile che ostenti cotanta indifferenza come a dire: passavo di qua per caso e mi sono fermata un attimo.
A me non la racconta, conosciamo bene entrambe la verità!

Ghiandaia - 3

E c’era un venticello fresco, c’era il sole e per il pranzo non c’era che l’imbarazzo della scelta.

Ciliegie (8)

Così la ghiandaia si è servita, manco a dirlo.

Ghiandaia 4

Certo, non è la sola, i merli sono numerosissimi, planano sull’albero e poi battono in ritirata con la ciliegia nel becco.

Merlo (4)

Saltellano da un ramo all’altro e si saziano che è un piacere.
Ragazzi, due ciliegie ai padroni dell’albero gliele vogliamo lasciare oppure no?

Ciliegie (7)

Eh, non è mica detto!
C’è sempre qualcuno che banchetta da quelle parti.

Merlo (2)

E quei rami ondeggianti così carichi di frutti, che gola!

Ciliegie (5)

Qui qualcuno di marcia!
E poi si piazza tra i rami facendo finta di niente, ma guarda un po’!

Merlo (3)

Esimio signor merlo, vorrei ricordarle che la flagranza di reato è una discreta aggravante, lo sa?

Merlo (7)

Sono della partita anche i pappagalli, ovvio.
Loro amano i rami alti, si piazzano lassù, si servono e poi volano via.

Pappagallo

Fa parte della combriccola anche questo piccoletto del quale ignoro il nome.
Eh, lo so, la foto non è bellissima ma io sono già stupita che sia venuta, questo tipetto è sveltissimo, è uno di quelli che va sempre di fretta!

Uccellino - Copia

E’ maggio e gli alberi sono carichi di frutti.
E come sempre arrivano loro, quelli che rubano le ciliegie.

Merlo (5)