Colori di aprile

Sono i colori di aprile a ravvivare con dolcezza le nostre ore, sono le sfumature della vita e dei fiori che rivestono i rami degli alberi.
Così il glicine odoroso sboccia nei giardini.

E i fiori bianchi del ciliegio dondolano nell’aria.

Tutti i toni della primavera si svelano nei giorni di aprile.

Sul mio terrazzo si aprono i miei amati fiorellini rossi e sono davvero tanti.

E tra loro anche la delicatezza di petali bianchi.

Aprile porta doni improvvisi, come le violette caparbie che sono spuntate a sorpresa in uno dei miei vasi.

Tutto attorno una dolcezza tenera, tenue e perfetta: è la bellezza confortatrice della natura che sa essere in armonia con l’universo.

E così ritorna, sempre.
Silenziosa, fidata, puntuale.

E dedicate a questo mese porto qui le parole perfette, le scrisse in un suo sonetto William Shakespeare:

“April hath put a spirit of youth in everything.”
“Aprile ha infuso in ogni cosa uno spirito di giovinezza.”

E i suoi profumi, la sua bellezza generosa, nel tempo dolce di primavera.

Alberi in primavera

E ancora ritorna la gloriosa bellezza degli alberi in primavera: sono alberi di questi dintorni, crescono e prosperano nei giardini di Castelletto e sono gli abitanti preziosi di questo quartiere.
Così ritorno sempre a salutarli e vederli carichi di petali delicati è una gioia vera.
Fiorisce generoso il candido ciliegio.

E si staglia nel blu con i suoi rami vivaci l’albero di Giuda.

E ancora il dolce pruno così si svela.

E si intreccia ai rami dell’odoroso glicine.

Crescono insieme e così vicini, creando uno spettacolo di straordinaria bellezza.

Ed è bianco e lilla così ricco e florido.

E poi ecco il rosa acceso del ciliegio giapponese.

E cielo azzurro e splendido di primavera.

Ancora sboccia lucente il glicine bianco.

E così lo si incontra lungo il cammino.

Verso l’infinito si protende così la tamerice.

E un’altra si affaccia invece da un muraglione, è una meraviglia di rosa e di dolcezza di questa stagione.

Gli alberi in primavera raccontano la vita, il rinnovamento e i nuovi inizi, donano la loro bellezza e rendono uniche le nostre prospettive.
E ancora salendo in Via Domenico Chiodo si nota il viola dei rami fioriti degli alberi di Giuda di Via Oberto Cancelliere.
Son alberi di città in primavera, così generosi e gentili annunciano una stagione nuova.

Meraviglie di primavera

Sono andata a salutare gli alberi, in queste giornate di sole alcuni di essi ci incantano con la loro bellezza.
Fiorisce il glicine generoso, sui pergolati, davanti alle finestre, contro i muraglioni.

Si arrampica sulle grate, si posa gentile davanti a misteriosi volti di un altro tempo.

Sopra un cancello, davanti a un palazzo di Carignano e di fronte ad uno splendido risseu.

Sono andata a salutare gli alberi che conosco bene, li rivedo vestirsi di nuovi fiori ad ogni primavera.
Un inchino a te, maestoso glicine di Via Piaggio.

E a te, magnifico ciliegio giapponese.

E ancora oltre, un trionfo di petali gialli, un’esplosione di profumi e bellezza.

E poi la delicatezza dei lillà.

Ancora qualche passo, su per la salita di Via Domenico Chiodo e oltre quel mare di bocci il mare di Genova e la Lanterna.

E un piccolo fiore di campo è cresciuto proprio tra loro, è un tipo semplice ma si vede che ama l’alta società.

E ancora, salendo, il panorama si svela in questa maniera e sono di nuovo cartoline di Genova e glicini.

Non sono l’unica ad amare questi alberi dal dolce profumo, c’era un ospite che andava e veniva, se avessi voluto immortalarlo non ci sarei mai riuscita.

Delizia di fiori sfumati, il glicine regna sovrano.

E sì, taluni passano da un fiore all’altro, in continuazione!

E ancora specchi, muraglioni e ancora azzurro.

Trionfo, meraviglia e stupore.

E rami che si stagliano contro il cielo.

Su questo grande albero due gazze petulanti, andavano e venivano, volavano insieme.

Una sosta all’ombra, due chiacchiere e poi ancora via, lontano.

E intanto i petali rossi fremono nell’aria tiepida.

E l’albero di Giuda si protende verso il sole.

Il glicine dondola su un orizzonte calmo.

E tutto è perfetto, in questo tempo di primavera.

Il ciliegio giapponese in fiore

Prima un timido ramo si è coperto di bocci.
L’avevo notato, passando in Via Domenico Chiodo.
E così giorni dopo sono tornata ad ammirare la fioritura del ciliegio giapponese, un’esplosione di rosa contro il cielo turchese.

Ciliegio Giapponese (2)

Un piccolo, fiero albero e il colore più vivido della primavera.

Ciliegio Giapponese (3)

Rosa acceso, forte e delicato insieme.

Ciliegio Giapponese (4)

E come la racconti la poesia di un ciliegio in fiore?

Ciliegio Giapponese (5)

E’ essenza di bellezza, armonia e perfezione.
Semplice purezza della natura che noi non sapremmo ricreare.

Ciliegio Giapponese (6)

Voglio fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi, sono celebri questi versi di Neruda.
Ed è il fulgore della vita che si manifesta in tutto il suo splendore.

Ciliegio Giapponese (7)

Nel cielo terso un ramo sospeso, fragile vita che racchiude inesplicabile forza.
Si rigenera, rinasce e rifiorisce ancora.

Ciliegio Giapponese (8)

E giorni dopo sono di nuovo tornata dal piccolo e fiero albero.
E mentre salivo con lo scooter in Via Piaggio in lontananza ho visto ancora rosa, ancora rami carichi di fiori.
Ah, come potevo non fermarmi?
In un altro giardino c’è un altro ciliegio giapponese ancor più florido e prodigo delle sue meraviglie.

Ciliegio Giapponese (9)

E intanto il piccolo albero fiero di Via Domenico Chiodo si è coperto ancor di più di petali rosa.

Ciliegio Giapponese (10)

Fitti, setosi, bellissimi come solo i doni della madre terra sanno essere.

Ciliegio Giapponese (11)

Questa è la generosa fioritura del ciliegio giapponese, sotto l’azzurro di primavera.

Ciliegio Giapponese (12)