La Madonnetta di Vico Vegetti

Non è neppure tanto antica.
E non credo che sia preziosa, è di fattura semplice, forse persino modesta.
Eppure.
Eppure si trova in un luogo per me speciale.
Unico, nella sua silente atmosfera.
E non potrai mai dire di conoscere Genova se non hai mai percorso Vico Vegetti.
Non esistono due caruggi uguali, non ne esiste uno come questo.

Vico Vegetti

E cosa sia per me Vico Vegetti l’ho scritto diverso tempo fa in questo articolo.
È uno dei posti ai quali sono affezionata, è uno dei luoghi dove ogni tanto vado, solo per il piacere di attraversarlo.
In discesa, seguendo il vento che profuma di mare.
Sul fondo, all’angolo con Salita di Mascherona, c’è un’edicola.
E sopra, nella prospettiva di infinito che sovrasta questa parte della città vecchia, c’è una geometria di cielo irripetibile.
L’incrocio dei vicoli, il filo con i panni stesi.
E la statua della Madre di Dio, la ospita una nicchia finemente decorata.
E lei, Maria, tiene le braccia aperte tra il mondo terreno e l’immensità.
E il suo manto è turchese come quel cielo che si staglia tra le antiche case di Genova.

Vico Vegetti (2)

Umile, semplice, come spesso è la vera bellezza.
Si trova tra due caruggi, chissà se sono in tanti a notarla, io non lo so.
Strada vetusta, nascosta e misteriosa.
Su queste antiche dimore veglia silenziosa la Madonnetta di Vico Vegetti.

Vico Vegetti (3)