E si ritorna a camminare nel passato e davanti al nostro blu di Genova in Corso Italia.
C’è grande fermento sul lungomare dei genovesi, i più pigri prendono posto sulle belle panchine e la brezza salmastra accarezza i volti e i fiori sbocciati nelle aiuole.
E pare esserci un piccolo chiosco, forse qui ci si ferma a prendere una bibita o magari un buon gelato.
E si attraversa la strada con una certa cautela, qualcuno poi è arrivato in Corso Italia a bordo di un rombante mezzo.
È un tempo diverso, ma allora come adesso il mare è blu intenso e profondo e l’orizzonte sa essere un sogno.
Ed è una giornata tranquilla, si cammina, si discorre amabilmente e magari si arriva fino a Boccadasse.
Verranno poi i giorni della spiaggia, verranno altre stagioni con altri smaglianti colori.
Così fluisce il tempo, muta a diverse velocità.
Giorno dopo giorno, passeggiando in Corso Italia.