Una strada che sale, tra gli alberi e i monti, nella meraviglia del Parco dell’Antola.
Tornerò a mostrarvela, perché da lassù si gode di un panorama che lascia stupefatti, tra luci, nuvole e cielo, tra nevi e dolci pendii.
Ma oggi vi porto in un piccolo borgo di case di pietra.
Pentema, un paese che sembra un presepe.

Pentema in questa stagione si anima di nuova vita, tra le sue vie, alle finestre e sugli usci delle case viene allestito un vero presepe, con figure in resina a grandezza naturale.
Uno dei presepi più caratteristici della nostra Liguria.
Vi porto con me, in un tempo forse distante, quando le donne lavavano i panni ai trogoli.

Con il sorriso sul volto, sempre.

Vi porto con me, tra gente contadina che non conosce fatica.

Sotto i raggi del sole che accarezzano i tetti.

Dove le donne stendono i panni sulla corda.

Tra le salite e le discese, dove si incontra questo piccolo mondo operoso.

C’è una contadina che fiera porta il secchio sulla testa.

E un’altra che regge una resta d’aglio.

E al balcone c’è chi osserva la vita di ogni giorno.

La vita di ogni giorno è una fanciulla e una cesta posata sull’erba.

La vita di ogni giorno è una donna avanti negli anni con il capo coperto da un fazzoletto ed un grembiule bianco.

La vita di ogni giorno è la legna da tagliare, per scaldarsi nei lunghi inverni.

Ed è il granoturco, si lavora al dolce suono di una fisarmonica.

E ognuno fa la sua parte nella società contadina.

Arde il fuoco nella bottega del fabbro.

I più piccini giocano all’aria aperta.

E le donne cucinano per la festa.

Si sfornano deliziosi canestrelli!

Nulla manca il questo piccolo mondo contadino.
Si lavora davanti alle case, senza sosta.

E sui muri sono appesi gli attrezzi del quotidiano.

Arti e mestieri di un tempo lontano.

Tra i monti della Liguria, sotto il cielo turchese di gennaio.

L’incanto di questo presepe è nel suo essere così vero e reale, un intero paese diviene lo scenario perfetto di un mondo che esercita ancora tutto il suo fascino.

E per le strade di Pentema vive la vita, in ogni casa, dietro a ogni uscio, ad ogni finestra.

Si va in paese, arrancando su per la salita, sullo sfondo i monti della nostra terra.

E nulla manca a Pentema, c’è la bottega del barbiere.

Si segano i tronchi d’albero.

E due falegnami alacri lavorano la legna.

Qualcuno imbottiglia il vino.

E c’è chi intreccia cesti di paglia.

In certe case i contadini lavorano la lana.

E si preparano materassi.

Si legge e si chiacchiera in una cucina, tra pentoloni, stoviglie e mestoli.

Il mondo del presepe trova qui la sua ambientazione ideale, si va di casa in casa e si vede scorrere la vita.

Di strada in strada e si incontra sempre qualcuno.

Si porta l’acqua a casa con il secchio.

E il paese pullula di bambini, uno tiene fra le braccia una fascina.

Ma anche uno slittino può essere utile!

Un altro reca con sé un cesto che contiene chissà quali delizie, prudentemente coperte da uno strofinaccio.

Ieri mattina i Re Magi erano in Chiesa.

Oggi sono arrivati al cospetto di Gesù.

Mentre fuori vive la vita, con i suoi ritmi a misura d’uomo.

Si impara a leggere e a scrivere.

Si fa la maglia al caldo tepore di casa.

Si provvede alle necessità di ogni giorno.

E i paesani devoti ascoltano le parole del prevosto.

Alcuni guardano la vita che scorre affacciandosi timidamente alla finestra.

Altri dal balcone di casa, con lo sguardo rivolto alle montagne.

Qui dove vive la vita, tra le montagne di Liguria.
Andate a vedere questo presepe, è una gita che vi resterà nel cuore, a questo link troverete tutte le informazioni necessarie per raggiungere Pentema con l’indicazione degli orari di visita.
Vivrete una giornata in un tempo del passato che appartiene alla nostra tradizione, in uno dei borghi più suggestivi della nostra regione, circondati dalla splendida natura del Parco Naturale dell’Antola, tra gli alberi e le montagne.
Là, dove potrete scoprire l’incanto di Pentema.
