In molti le abbiamo vedute, inattese visitatrici giunte nel cielo di Genova in un giorno di fine settembre: sono le libellule capitate qui durante la loro migrazione.
Ed erano davvero a centinaia, molte di loro si sono fermate a fare un riposino sulle mie piante.
Ammetto che la mia prima preoccupazione è stata quella di evitare che si infilassero in casa, mi ricordo che anni fa entrò una sola svolazzante libellula e per farla uscire dovetti ricorrere al geniale intervento di un vicino il quale, pacificamente armato di racchetta da tennis, con notevole eleganza fece posare la libellula sulle corde e la aiutò poi a volare fuori.
Questa volta invece sono rimaste là, a dondolare sui rami.
In un gioco di splendidi e inspiegabili equilibri, la natura sa sempre sorprenderci.
La vita è così: misteriosa, insondabile, fragile e fortissima allo stesso tempo.
Luccicavano dorate le trasparenti ali delle libellule illuminate dal sole.
Sono rimaste poco, forse giusto il tempo necessario per riposare e ritrovare le forze.
E poi hanno proseguito il loro viaggio, in volo nel cielo di Genova.