La luce che si posa

In questa primavera capricciosa le nuvole hanno spesso la meglio, in questa primavera mutevole cerco la luce che si posa sulle case e sulle ardesie.
E a volte disegna soltanto i contorni, li copre di meravigliosa bellezza, per me.

E mi piace così, quando attraversa certi caruggi e si ferma, accarezzando un muro antico.

E quando fende gloriosa certe vicoli stretti.
E c’è una Madonnina, un antico portale, un signore di passaggio.

In un solo istante.

In quei caruggi dove la luce si insinua con dolce prepotenza e sfiora le pietre, non si attarda e sfugge via.

In quei luoghi dove a volte trovi fiori in boccio, una delicatezza di rosa inattesa ed io penso sempre che sarebbe bello incontrarla più spesso.

Sfumature di primavera, nel cuore della città vecchia.

E sole, sole, sole lucente che si posa sui terrazzini, sui tetti e sulle cupole delle chiese.

Poi giù, verso Canneto.
Uno stemma antico, memoria di vicende lontane e di famiglie dalla lunga storia.

E sole, sole che segna la via.
E si cammina in direzione ostinata e contraria, per dirla alla maniera di Fabrizio.

E verde brillante, muri vissuti, vetri che riflettono magie.
Dura per breve tempo, a volte.
Ed è una delle magie più incantevoli della mia Genova.

Attraversando Vico del Tempo Buono

È uno dei caruggi che amo attraversare, se devo scendere verso Via della Maddalena mi capita spesso di percorrerlo.
Su questa vicolo della città vecchia il grande Amedeo Pescio scrive indiscutibili verità: in caso di maltempo non solo prenderete la pioggia ma non avrete nessuna speranza di trovare un portico o un portone per ripararvi.
Resta comunque un luogo magico, Vico del Tempo Buono ha un toponimo davvero suggestivo e secondo me solo per questo vale la pena di scoprirlo.
Qui il sole sa come essere generoso.

Vico del Tempo Buono

Del resto è nel posto giusto, non vi sembra?

Vico del Tempo Buono (2)

E non sono l’unica ad avere la buona abitudine di imboccare questo vicolo.
Si sale, verso Piazza Della Meridiana.
In autunno qui ho veduto un signore che incontro spesso nei vicoli: cappello sulla testa, impermeabile e ombrello.
Aveva smesso di piovere da poco, in Vico del Tempo Buono.

Vico del Tempo Buono (3)

E poi, ancora, primavera.
E una ragazza coi capelli rosa e il passo leggero.
C’era il sole in Vico del Tempo Buono.

Vico del Tempo Buono (4)

E quando brilla in cielo qui troverete una delle prospettive più incantevoli dei caruggi.
Questo cielo, questi nastri di luce tra i palazzi.

Vico del Tempo Buono (4a)

Il nostro vicoletto è davvero breve e si incrocia con Vico di Santa Maria degli Angeli.
Là, ad angolo su un palazzo, c’è una piccola edicola, la nicchia è color turchese.

Vico del Tempo Buono (5)

E turchese è il cielo che vi sovrasta.
Alzate gli occhi.

Vico di Santa Maria degli Angeli

E poi, se venite qui ad una certa ora del mattino sulla piazzetta potrete assistere a uno degli incanti dei vicoli, un gioco di immagini e di riflessi.
Una finestra dipinta, persiane spalancate, un vetro che diventa uno specchio.
Cose che si vedono nei caruggi di Genova.

Piazza di Santa Maria degli Angeli