Il perenne sonno di Matilde è custodito da un angelo colmo di grazia, è una creatura celeste dai tratti perfetti.
Il viso dolce, le chiome morbide, lo sguardo rivolto verso l’eternità e un fremito nelle ali.
E i nastri e un fiocco a incorniciare la sua figura così scolpita in un tondo.
Di Matilde a noi resta il ricordo inciso sullo lapide.
Matilde e la sua gioventù, aveva poco più di trent’anni.
Matilde e il suo amore, il suo sposo Giuseppe.
Matilde e il suo cuore di tenera madre troppo presto strappata ai suoi piccini.
E il dolore della sua assenza è nella scelta delle parole, nel ricordo che si volle lasciare di lei e del suo tratto di strada nel mondo.
Il cippo di Matilde Fontanarossa è collocato nel Porticato Inferiore a Ponente del Cimitero Monumentale di Staglieno e fu scolpito da Santo Varni nel 1860.
Un angelo, raccolto in devota preghiera, custodisce la memoria di Matilde e i suoi sogni infranti.