L’Agnello di Dio di Vico Cicala

Ritorniamo ancora nei miei amata vicoli: vi porto là, in Vico Cicala, un caruggio che potete imboccare da Sottoripa e che prende il suo nome da un’antica famiglia consolare della Superba.

In questa nostra città vecchia resistono, a volte bene evidenti e altre volte quasi nascoste, le tracce di un passato di gloria e di devozione, sono pietre incise e scolpite sulle quali in qualche caso si possono leggere i giorni trascorsi mentre in altri casi si può appena immaginarli.
E allora pensate di essere un antico mercante, un commerciante di spezie, una timida dama o un prode cavaliere e i vostri passi calcano il tracciato di Vico Cicala mentre la luce rischiara certe pietre vetuste.

Arriva anche qui, in certe ore e in certi giorni, il sole vivifico, con i suoi raggi brillanti e radiosi, arriva qui e batte sopra la figura dell’Agnello di Dio.

Ai lati di questo si notano due stemmi, mani abili ed affabili crearono queste forme, rimossero con delicatezza la polvere, lasciando ai posteri ciò che ancora possiamo ammirare.
Passando in questo caruggio non esitate al alzare lo sguardo: i vostri occhi troveranno l’Agnello di Dio di Vico Cicala.