Cadono le stelle

In queste notti cadono le stelle.
E allora guardi verso il cielo, verso l’infinito misterioso.
E qui la notte è gentile quando cadono le stelle.
Basta allontanarsi di poco, trovare il buio perfetto, senza luci.
E il cielo si mostra con le sue magie, con quella grandezza senza fine.
Cadono le stelle, quando ero ragazzina mi sdraiavo per terra e me stavo lì a fissare verso l’alto, in attesa.
E quando cadono le stelle, da anni ormai, le parole e i gesti sono sempre i medesimi.
Andiamo a vedere le stelle cadenti?
E allora alzi lo sguardo e aspetti.
E in sottofondo un concerto di grilli, i suoni del bosco e della natura.
E l’aria è fresca, sono dolci queste notti d’agosto.
L’ho vista! Oh, no io l’ho persa, che peccato!
Eccola!
No, quello è un aereo!
Chissà dove andrà, in questo cielo solcato da intermittenze.
E allora cominci a pensare a quanto è grande il mondo, a quanto è immenso l’universo, a cosa c’è oltre quelle stelle.
E cominci a fantasticare, a immaginare, a sognare.
Cadono le stelle, alcune sono appena il bagliore di un istante.
Cadono le stelle e per ognuna si esprime un desiderio.
Si avvererà?
Forse no, ma ogni stella che cade rappresenta una speranza, ti regala questo il cielo d’agosto, la speranza di realizzare un sogno, l’aspettativa del futuro e di nuovi inizi.
Cadono le stelle e a un tratto la vedi, luccicante e splendente, una striscia luminosa che attraversa il cielo.
Rapida ed effimera, come spesso sono le cose belle, sfavilla nelle tenebre e suscita un sobbalzo nell’animo.
Ed è emozione, stupore e meraviglia.
Cadono le stelle, ogni scintillio è un incantesimo.
Nasce un sospiro, un pensiero, un gioco dell’immaginazione.
Hai visto?
Le ho contate, ne ho viste quattro, l’anno scorso molte di meno.
Eccola laggiù, un’altra!
Ma ti ricordi quell’estate? Quella pioggia di luci che illuminava il buio?
Ancora cadono le stelle, a rischiarare la notte.
Per ognuno c’è una stella, là fuori, nell’oscurità.
E allora guardi verso il cielo, in cerca della tua stella.

Ye stars! Which are the poetry of heaven!
Voi stelle! Che siete la poesia del cielo!

(Lord Byron, Childe’s Harolds)