Ieri è finalmente giunto il giorno di Pestochampionship, il V Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio.
Una giornata epica, all’insegna di una delle eccellenze della cucina ligure.
E così di buon mattino i 100 concorrenti e i 30 giurati si sono ritrovati nel luogo prescelto per la singolare competizione, le sale del Minore e del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.

Estroso creatore dell’iniziativa Roberto Panizza, ristoratore, raffinato gourmet e presidente dell’Associazione Palatifini, un caro amico che è sempre un piacere rivedere.

I partecipanti alla gara vengono da ogni parte del mondo per aggiudicarsi l’ambito titolo, ognuno di loro ha a disposizione i seguenti ingredienti: basilico genovese D.O.P., i pinoli, il parmigiano reggiano stravecchio, il fiore sardo, l’aglio di Vessalico, sale marino grosso, olio extra vergine di oliva “Riviera Ligure” D.O.P.
E qui trovate la ricetta ufficiale di Pestochampionship, i concorrenti devono seguirla alla lettera per ottenere il deliziosissimo pesto.

Le tavole sono pronte.

E ognuno prende posto.

Tra i concorrenti ho anche trovato persone che conosco.
Qui insieme a Roberto Panizza vedete al centro della foto Daniela Vettori, food blogger di Le Cinque Erbe insieme a Serena Oliva di Cucchiaio di Stelle.

A presiedere la gara un grande amico di Pestochampionship, una persona che di campionati del mondo certo se ne intende: il fantastico Bruno Pizzul.

Ha seguito e presentato ogni fase della gara con grande passione e simpatia.

Ecco alcuni giurati intenti a seguire la presentazione, tra loro la giornalista Barbara Sgarzi.

Ancora qualche istante di attesa.

E poi si comincia! Pronti, al pesto e via!

I giurati muniti di cartellina si aggirano fra i tavoli e osservano, ecco qui Alessando Cavo.

Si pesta con vigore e concentrazione.

Ecco Serena alle prese con il mortaio.

Si procede seguendo scrupolosamente la ricetta.

E nell’aria a poco a poco si spande il profumo del pesto, meraviglioso!

Uno dopo l’altro i concorrenti terminano la loro personale impresa: sono cento e ne verranno selezionati solo dieci che accederanno alla finale.
Scade il tempo, su ogni tavolo resta il mortaio.

Lei è finlandese e mostra con orgoglio il frutto delle sue fatiche.

Lui invece viene da Portofino, comprensibilmente erano molti i liguri in gara.

In questa suggestiva cornice, sotto la luce dorata dello splendente Palazzo Ducale.

Comincia il duro lavoro dei giudici.

Tutte le declinazioni del pesto, sui tavoli del Campionato Mondiale.


Si procede con gli assaggi, qui vedete di nuovo Alessandro Cavo, accanto a lui un giurato norvegese.

Delizia e profumo.

E insomma, mi è venuta anche fame!

E alla fine della prima selezione ecco i mortai tutti insieme, che bella immagine!

Il premio attende un vincitore, chi sarà?

Viene consegnata la prima targa, la scritta non è solo in italiano ma anche in genovese in quanto si tratta del premio assegnato dall’Associazione A Compagna al concorrente che viene da più lontano.

Eccolo qui colui che se la è aggiudicata, Mr Chiozza ha origini liguri, viene dalla California e sfoggia con orgoglio il cappellino di Pestochampionship, con lui vedete Maurizio Daccà, Gran Cancelliere della Associazione A Compagna.

E c’è da dire che a quanto pare il vincitore ci tiene parecchio alle sue radici, guardate un po’ la sua maglietta!

Nel primo pomeriggio si è tenuta la seconda gara ed è stato eletto il vincitore.

Eccoli i dieci finalisti, otto uomini e due donne.

Mentre ancora erano in corso le selezioni girando tra i tavoli mi aveva colpito una certa postazione, c’erano un grande mortaio e un pestello di notevoli dimensioni.

Durante la gara non sono riuscita a vedere ogni concorrente alle prese con il pesto, quindi non sapevo di chi fosse questo pestello così particolare, l’ho fotografato perché mi piaceva.
Chi mai sarà il proprietario?

Cari lettori, vi presento la Signora Alfonsina Trucco di Montoggio, finalista del Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio, Alfonsina ha partecipato a tutte le precendenti edizioni di questa competizione e ha già avuto modo di qualificarsi per le finali.
Alfonsina Trucco ha 86 anni, per la gara si è portata il suo antico mortaio e quel singolare pestello.

E senza nulla togliere a tutti gli altri concorrenti, per chi altri avrei potuto tifare?
Non ero la sola, la signora Alfonsina ha riscosso molti consensi.

Si ricomincia, la parte cruciale della gara ha i suoi riti.

Tutti pronti a pestare!

E siccome io volevo seguire la Signora Alfonsina mi mi sono messa davanti a lei e ho seguito ogni sua mossa.

La gara comincia, vinca il migliore!

La Signora Alfonsina è concentratissima.

Dosa con sapienza l’olio.

E poi giù con il pestello.

La gara è agli sgoccioli e i concorrenti posano le armi, ora bisogna attendere solo la proclamazione del vincitore.

Mentre si aspetta il momento culminante della giornata c’è spazio per le chiacchiere, è stata davvero una splendida giornata.
Alessandro Cavo e Francesca Baraghini, amata giornalista di Primocanale e di Il Secolo XIX, ridono e scherzano tra di loro.

E qui vedete i miei amici, Edoardo e Maddalena Schenardi di Farmacia Serra.

E poi al Campionato del Pesto può capitare di vedere cose strane, sapete?
Ecco la Signora Nicla di Varazze, suo marito era tra i finalisti.
Lei indossava un costume tradizionale e l’ho sorpresa mentre era intenta a telefonare.
Con il mezzero e un telefono di ultima generazione, con estrema disinvoltura.

E infine è giunto il momento della premiazione e Bruno Pizzul ha fatto i nomi dei vincitori.

A furor di popolo e pestello è stata eletta Campionessa Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio la Signora Alfonsina Trucco.
E sì, la foto è mossa ma in quell’istante tutti la stavano applaudendo e lei ha sfoderato un bel sorriso.

Roberto Panizza è venuto a a complimentarsi e a premiarla.

Ed eccola ancora con Bruno Pizzul.

Qui la vedete con il secondo classificato, Angelo Vanagolli e con colei che si è aggiudicata il terzo posto, Candida Grosso.

Una giornata meravigliosa per questa città, un evento che porta nel mondo il nome di Genova e i sapori di questa terra.
Un’iniziativa che si deve alla lungimirante creatività di Roberto Panizza e a lui va il mio sincero e ammirato ringraziamento.

E’ stata la gloriosa giornata di Alfonsina, lei ha sbaragliato tutti i concorrenti.

Alfonsina Trucco, 86 anni, di Montoggio, proprio lei: Campionessa Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio.
