Cose belle che si vedono andando in giro per i vicoli di Genova, le serrande dipinte con soggetti artistici.
Oltre agli antichi palazzi e alle tracce del passato quelli che non vanno per caruggi si perdono anche queste originali espressioni di estro artistico.
Vi porto in Via San Bernardo, in questa parte del centro storico certi pennelli creativi hanno donato nuova vita ad alcune saracinesche.
Oltre a ciò troverete uno splendido omaggio a Charlie Chaplin, rigorosamente in bianco e nero come le sue celebri pellicole.
E poi inizia un particolare viaggio nell’arte, interpretata e reinventata, forse anche voi siete passati in San Bernardo e avete veduto scenari e volti in qualche maniera noti.
E questo dove l’ho già visto?
Se ve lo siete chiesto proverò a rispondere alla vostra legittima curiosità, sotto ad ogni fotografia troverete una didascalia con un link che rimanda all’opera originale.
Regge un bicchiere di vino rosso, ha foglie di vite a incorniciare il suo capo, questo è il dio Bacco, ritratto in un celebre dipinto di Caravaggio.
Ispirato a Bacco di Caravaggio
Un fascio di luce, una barchetta che dondola sull’acqua, non ne sono certa ma credo che questo sia un dettaglio di una preziosa opera che potete ammirare al Galata Museo del Mare, Genova ritratta da Cristofaro Grassi, questa naturalmente è la Lanterna.
Ispirato a Veduta di Genova nell’anno 1481 di Cristofaro Grassi
Ha le braccia conserte, sullo sfondo un cielo sereno e curiosamente guarda in su.
E’ la Gioconda di Botero, non pare anche a voi?
Ispirato a La Gioconda di Botero
Indossa un curioso cappellino, del resto questa è arte di strada e lui è un angioletto un po’ particolare, tuttavia nei suoi tratti e nella sua postura è facile riconoscere uno dei cherubini dipinti da Raffaello nel quadro La Madonna Sistina.
Ispirato a La Madonna Sistina di Raffaello
E’ bionda, eterea e bellissima.
E i suoi capelli sono sollevati da un vento leggero, questo è il viso angelico ritratto da Sandro Botticelli nel suo quadro La Nascita di Venere.
Ispirato a La Nascita di Venere di Sandro Botticelli
Da un secolo all’altro, la galleria d’arte a cielo aperto di Via San Bernardo vi conduce a spasso tra quadri memorabili.
E questo è un artista molto amato, si ammira un paesaggio notturno, colori scuri, alcune persone se ne stanno sedute al bancone di un bar, sono I nottambuli di Edward Hopper.
Ispirato a I nottambuli di Edward Hopper
E ancora, sullo sfondo spicca un’esplosione di colori, arancio e blu, certe sfumature si mischiano e si confondono.
Riconoscete la staccionata? E’ quella ritratta nell’inquietante e celebre opera di Edvard Much, L’urlo.
Ispirato a L’urlo di Edvard Munch
In una delle sue lettere scrisse una frase che amo molto:
A volte sento un terribile bisogno – oso dire quella parola? – di religione.
Allora esco fuori, di notte, a dipingere le stelle.
Sono parole di Vincent Van Gogh, pittore che dipinse il cielo in maniera unica e speciale, questo è un dettaglio che si ispira a Notte stellata sul Rodano.
Ispirato a Notte Stellata sul Rodano di Vincent Van Gogh
E ancora Van Gogh chiude questa carrellata di serrande davvero originali.
E’ una sera languida ad Arles, in Place du Forum.
C’è un caffè con i tavolini all’aperto e ancora lo sovrasta un firmamento trapunto di stelle luminose.
E il cielo che ha ispirato anche certi creativi e potrete vederlo nei caruggi di Genova.
Ispirato a Terrazza del Caffè la sera, Place du Forum, Arles di