Questo è il weekend di Slow Fish, un grande evento di Slow Food che si svolge fino a domenica al Porto Antico.
Quattro giorni interamente dedicati al mare, non solo alla cucina ma anche alla sostenibilità ambientale, alla pesca e al rispetto dell’ambiente.
Incontri, workshop, convegni, degustazioni, laboratori e appuntamenti a tavola, trovate qui il calendario completo della manifestazione che naturalmente offre la possibilità di gustare le delizie del mare e certe ottime tipicità.
Vi porto con me, nella mia passeggiata a Slow Fish.
Nello spazio della Regione Liguria vedrete gozzo, sopra c’è un remo, un cappello di paglia e le reti.
Profumo d’estate e di mare della nostra terra.
A Slow Fish c’è un mercato di prodotti nazionali ed internazionali con tante bontà da molte regioni d’Italia e dall’estero.
Ed ecco le acciughe dei pescatori di Camogli.
E l’olio di Taggia.
Le celebri e gustose olive taggiasche, in questa circostanza ne ho fatto scorta.
I pomodori secchi nella cesta di vimini.
E ancora, il banco di un’azienda di Albisola Superiore era un vero trionfo.
Arbanelle, vasetti, bottiglie d’olio e degustazioni, bottarga di tonno e infinite varietà di pesce, c’erano anche i limoni odorosi e la colatura di alici della costiera amalfitana.
Sapori piccanti e sapori più delicati, delizie per ogni palato.
E il pesce del Mare del Nord, parte integrante anche della nostra cucina.
Le ostriche raffinate di Bretagna.
E bottiglie, aromi, erbe, infusi, vasetti, mi piace passeggiare ammirando tanta abbondanza!
E poi profumi di casa, dal Golfo Dianese basilico, olio e tutto il necessario per il nostro sublime pesto.
A Slow Fish ci sono appuntamenti prestigiosi con importanti chef e con le loro raffinate ricette, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
E ci sono prelibatezze alla portata di tutti, tanti sono gli stand e le apprezzate cucine su ruote.
Ecco il Pastificio Novella, sono una loro affezionata cliente e in questa casa si mangiano spesso le loro trofie, i loro pansoti e gli ottimi ravioli di boragine.
Ed ecco ancora lo street food alla ligure, questo è il Camugin con le sue deliziose acciughe, i gamberi e la panissa.
E poi la gelateria Dalpian.
Una varietà infinita di delizie, impossibile elencarle tutte, ad esempio c’è il caciucco e ci sono le olive ascolane preparate in varie maniere.
E che dire dello stand di Zena Zuena con le sue invitanti focaccette?
Si può andarsene a zonzo per il Porto Antico con un cartoccio di pesce fritto da gustare.
Oppure si possono assaggiare le ostriche di La Spezia.
Ed è un trionfo regale questo vassoio ricolmo di gamberi.
Slow Fish è tutto questo e molto altro, una splendida manifestazione che valorizza le tipicità delle nostre terre.
Ed è un momento di gioia e convivialità, il buon cibo rende migliore la qualità della nostra vita.
Là, sul mare luccicante di Genova, una barchetta dondolava sull’acqua, nei bagliori della sera.
Tra tutte le specialità che ho veduto una è la mia preferita ed è una delizia davvero semplice: è la focaccia del pescatore con le acciughe salate dei pescatori di Camogli.
Un dono dei nostri mari posato su una bontà tipicamente ligure.
Buon Slow Fish e buon weekend a tutti!