Nel corso di questo weekend sono stata invitata da Costa Edutainment a partecipare ad un evento che ha coinvolto giornalisti di varie testate e blogger provenienti da diverse città, quindi avrete occasione di leggere anche altrove di queste giornate appena trascorse, io proverò a raccontare le visite alle quali ho preso parte.
L’occasione si deve a una piacevole novità: all’Acquario di Genova ci sono dei nuovi nati, un piccolo di delfino venuto alla luce alla fine di agosto e un lamantino nato agli inizi di settembre.
E quest’ultima nascita ha tratti eccezionali: ci sono solo 10 strutture in Europa presso le quali sono presenti i lamantini, l’Acquario di Genova è l’unica realtà italiana ad ospitarli e una delle cinque strutture europee nelle quali si sia verificata una nascita.
E così ci avviciniamo ai lamantini, gli adulti sguazzano in maniera piuttosto scenografica, la vasca che li ospita è ampia e spaziosa.
Questi vetri dietro ai quali si svelano le bellezze degli oceani sono la gioia dei bambini.
E il piccoletto?
Prima si è piazzato dietro a una roccia, poi si è messo a pelo dell’acqua, in seguito ha cambiato posizione, ho atteso con pazienza di vederlo nuotare ma una gentile signorina dell’Acquario mi ha detto che il piccino stava beatamente dormendo.
Ecco, come è giusto che sia il lamantino mica aspetta i comodi di Miss Fletcher, certo che no!
L’ho lasciato ai suoi sogni marini e ho continuato la mia visita.
Come sapete io amo usare soltanto le mie foto, in questo caso faccio una piccola eccezione, l’immagine che segue è di proprietà dell’Ufficio Stampa di Costa Edutainment e mi è stata fornita in questa occasione, mostra il cucciolino con la sua mamma.
Qui potrete ammirare le foche e gli squali, sono numerose le insidie che il mare nasconde.
E lo stesso vale per certi fiumi, questi sono i temutissimi piranha.
L’abisso ha tutti i colori dell’arcobaleno, fluttuanti meduse e sgargianti stelle marine, queste foto le ho scattate nel corso di una precedente visita.
Le tinte della vita sono vivaci, vitali e sempre differenti.
Un’ampia sezione è dedicata ai pinguini, per alcuni di loro questo è periodo di muta.
Al visitatore sembra naturale vederli così, tra le acque gelide nelle quali essi abitano, naturalmente questo prevede un particolare allestimento che ricrei il clima adatto a queste creature.
E poi ancora, guarda.
Importante è certamente la valorizzazione degli aspetti ludici ed educativi, l’Acquario attira diversi tipi di visitatori, sono numerose le famiglie con bambini.
A loro è dedicato un gioco in scatola, Mr Goodfish, una maniera divertente di far conoscere ai più giovani alcune pesci dei nostri mari.
E i più piccini hanno diverse maniere per entusiasmarsi, sicuramente si soffermano presso la vasca tattile dove è possibile accarezzare le mante.
Qui si incontra la biodiversità, impossibile citare ogni specie presente.
Creature di mare e di terra, grandi e piccine.
La visita prosegue al padiglione dei cetacei che offre al visitatore la possibilità di ammirare i delfini da diversi punti di osservazione.
Ecco l’ora del pranzo e uno di loro che balza fuori dall’acqua.
All’Acquario ci sono biologi e veterinari, i loro studi sono volti alla conservazione e alla tutela delle specie presenti nei nostri mari, non dimentichiamo che il Mar Ligure è parte del Santuario dei Cetacei, pertanto è prezioso il lavoro di questi studiosi, essi si occupano anche di censire gli animali che nascono e crescono nelle nostre acque.
E a differenza del lamantino il cucciolo di delfino era bello sveglio, eccolo insieme alla sua mamma.
E qui, in diverse immagini, i delfini e tutta la loro dolcezza.
Oltre a vederli in questa maniera potete fare di più, come si legge qui, sul sito di Acquario, in certe stagioni è possibile anche partecipare ad un’uscita di avvistamento cetacei, è un’esperienza indimenticabile e io spero di ripeterla.
Nell’acqua chiara, la vita che dobbiamo difendere e valorizzare.
Lo sguardo va oltre la vetrata, verso la prospettiva della Nave Italia e verso l’Isola delle Chiatte.
Costa Edutainment comprende diverse realtà museali e attrattive ben note a coloro che visitano la Superba, come il bigo e la biosfera realizzata da Renzo Piano.
E una visita all’Acquario dev’essere anche uno spunto per scoprire Genova e le sue antiche bellezze: non fermatevi al Porto Antico, percorrete i caruggi e lasciatevi incantare dai loro misteri, dalle botteghe dal fascino eterno e dai giochi di luce, Genova è ricca di tesori capaci di suscitare stupori.
E poi ancora è parte di Costa Edutainment il Museo dell’Antartide.
Ci siete mai stati? Io sì, ne ho scritto in questo articolo.
E da non perdere è il Galata Museo del Mare, per me è la realtà più coinvolgente che ci sia a Genova, comprende anche il sommergibile Nazario Sauro e potrete visitarlo.
Nelle sale del Museo troverete celebri quadri e tutto ciò che racconta l’arte marinara e certe vicende genovesi, questo è un museo che ha fatto dell’interattività la sua carta vincente.
Ed è una grande emozione, ti cali nei panni di coloro che emigrarono in America in cerca di miglior fortuna.
Prendi il documento e la carta d’imbarco, avrai l’identità di un vero emigrante.
Camminerai per le strade di Genova, da dove partivano i nostri emigranti.
E vi rimando a questo post dove capirete quali viaggi e quali avventure sulle onde vi attendono.
E ancora, siete mai saliti a bordo di una galea?
Andate al Galata e comprenderete la vita un altro tempo e le sue difficoltà, qui trovate il mio articolo dedicato a questa sezione del Museo.
Riguardo al Galata ci sono ancora diversi argomenti che desidero approfondire e lo farò molto presto, per adesso mi fermo qui.
L’incanto del mare non svanisce mai, è come il suono delle sue onde, emozionante come la vita che abita.