E arriva così l’emozione intensa del primo giorno di scuola.
La cartella e il quaderno, le matite colorate e una penna per imparare a scrivere le lettere dell’alfabeto e i numeri, la curiosità di diventare grandi.
Un cappellino in testa, un nastrino che cade sul petto, un sorriso fiducioso e un vestitino a quadretti.
Nel lontano 1930, è trascorso tanto tempo da allora.
Il luogo nel quale è stata scattata questa fotografia è anche in parte cambiato.
Una curva vertiginosa e una salita, questo è un tratto di Corso Monte Grappa ed è stato riconosciuto dal mio amico Giancarlo Moreschi che qui ringrazio per il suo aiuto.
Con gli anni in questa strada sono sorti nuovi edifici ma il tempo è un mistero bellissimo, in qualche maniera tutto resta, in qualche modo i luoghi conservano la memoria di ciò che è stato.
E così, osservando meglio, si può scorgere una bimbetta, tutti la chiamano Pucci.
Compita, ordinata, obbediente e dolcissima.
Tiene i piedini uniti, ha calze e scarpette chiare, dello stesso colore sono i polsini e il colletto del suo abito.
È giudiziosa, intelligente e gioiosa.
Ha un quaderno nella cartella, castelli in aria e sogni, sogni ad occhi aperti a non finire.
E ha tutta la vita davanti, ancora.
E giorni da ricordare, i giorni delle scuole elementari.
Che bello quando si andava a scuola con quelle cartelle ….ora anche il primo giorno hanno zaini che pesano 5 kg…
Buona giornata
Eh sì che tenerezza!
Buona giornata a te Giuseppina, grazie.
Miss, bella davvero questa bimbetta, d’altri tempi… Pucci le sta proprio bene… glielo hai dato tu il nome o sei addirittura riuscita a leggerlo nel quaderno che ha in cartella?
Il nome l’ho letto sul retro, questa foto è stata spedita in un’altra città e poi è ritornata qui, dolcissima questa bimba!
Grazie Sergio, buona giornata a te.
La foto è bellissima… E la curva la conosco bene… Ho vissuto Genova per qualche anno☺☺☺☺💖
Ma dai, non lo sapevo! Felice che tu l’abbia riconosciuta Ale! Buon lunedì a te.
Favolosa la tua Pucci che aggrotta la fronte per il sole …. Sara’ stata sicuramente una allieva diligente con quella postura compita, busto ben eretto e piedini ben accostati … E i calzettoni alti …. Negli anni 70 li portavamo ancora … erano bianchissimi di filo di scozia tutti lavorati a trafori …
Certo, quei calzettoni li abbiamo portati anche noi, hai ragione.
La piccola Pucci era una bimbetta dolcissima, ne sono certa, sono contenta di aver trovato questa fotografia.
Ciao cara, buona giornata a te!
Che tenerezza, cara Miss Fletcher.
Un abbraccione Susanna
Eh sì!
Grazie Susanna, un abbraccio a te!
Che bellezza! Questa bimba potrebbe essere ancora in vita, seppure molto anziana, e in ogni caso lo sono di certo eventuali figli o nipoti. È un peccato non abbiano conservato le fotografie di famiglia, chissà se passando di qui riconosceranno la nonna al primo giorno di scuola. Un bacione cara!
Sì, è abbastanza recente. Questa bella fotografia è stata spedita ad una zia e forse sarà rimasta a persone estranee, queste immagini fanno dei giri incredibili. Sì, è una foto bellissima secondo me!
Grazie Viv, un bacio grande a te.
Che bella bimba, non si direbbe 1930. Corso Monte Grappa rimane “dalle mie parti” …
Sì, sì, è proprio di quell’anno!
ricordi ed emozioni che si avvolgono con struggente malinconia fra le spire del tempo.
Molto bella l’immagine storica. 😉
Grazie caro Max!
Ciao Miss! Ma sai che Pucci ti assomiglia?!?! 🙂
Ma dai! Davvero? Grazie cara!