Questo nostro autunno genovese è stato fino ad ora gentile e generoso e ci ha regalato giornate terse e limpide.
Ora, sul finire di novembre, inizia a volte a spirare più potente il vento che fa vibrare le foglie rosse.
E io amo, in queste giornate così belle, scendere giù da Via Piaggio e trovare i colori di questa stagione.
E cadono le foglie, si posano leggere al suolo e creano un disegno perfetto.
È una magia di lievità accartocciate.
E un fremito di oro contro l’azzurro.
Devi solo attendere e l’autunno, prima o poi, cade ai tuoi piedi.
E poi ancora, giù per Rampa Silvio Fellner, non so dirvi quante volte nella vita io abbia percorso questa bella mattonata.
L’ho fatta di corsa per non arrivare in ritardo a scuola o con il passo più leggero per andare agli appuntamenti con le mie amiche, gradino, dopo gradino.
E in questa stagione mi fermo sempre a un certo punto della ringhiera e resto a guardare le foglie con le loro sfumature.
Questo autunno genovese ha portato sul mio terrazzo, intorno alla metà di novembre, un’elegantissima ospite che è andata a posarsi sulla veronica.
Questo autunno genovese ha fatto poi sbocciare certi fiori di un colore celeste perfetto, così si avvinghiano alla ringhiera di Corso Firenze.
E ancora, in questo autunno genovese, arrivo in centro passando da una mattonata all’altra.
Con le mie pause e le mie lentezze, guardando tra un palazzo e l’altro, cercando scorci, tetti e panni stesi.
E arrivando là, passo dopo passo.
Ti lascia un po’ sognare il nostro autunno, ti dona i suoi colori e si offre così allo sguardo, stagione delle foglie che arrossiscono così davanti alle finestre e sulle creuze di Genova.