Se anche voi avrete occasione di entrare nella Chiesa del Sacro Cuore e San Giacomo di Carignano soffermatevi ad ammirare una delle opere conservate in questa bella chiesa genovese.
Al termine della navata sinistra, in una sorprendente armonia di colori vivaci, si trova la Cappella di San Giacomo Maggiore.
Una legenda esplica ai visitatori alcuni dettagli relativi all’opera: l’altare risale al 1933 ed è decorato con intarsi marmorei e mosaici.
La statua lignea fu realizzata su disegno dell’artista Mattia Traverso, San Giacomo regge con una mano le sacre scritture ed è così effigiato mentre evangelizza il popolo.
Entrando in questa chiesa colpisce ed attira la potenza impressa in quel gesto, San Giacomo richiama i fedeli e quella sua forte vitalità ha catturato la mia attenzione.
Nello stupore assoluto che riserva questa chiesa, in un gioco di vetrate, affreschi e sfumature nel quale nulla è lasciato al caso.
E lassù un tono acceso di blu e la grazia di certi angeli.
Con questa potenza, con questa fermezza di fede che in un gesto racchiude mille parole, San Giacomo pare rivolgersi a chi lo osserva per svelare amorevole la grandezza della Parola di Dio.
In una mistica suggestione, mentre sullo sfondo rifulge la luce degli angeli, questa è la suggestiva rappresentazione di San Giacomo Maggiore.