E queste sono finestre e geometrie di Genova e piccole felci e piantine nei vasetti, sul davanzale, tra le persiane che si affacciano su una creuza.
E poi una facciata color mattone e una ringhiera che sa farsi panciuta e divenire accogliente riparo.
Finestre, persiane verdi come boschi fitti di foglie e cuscini rossi stesi e rami di alberi spogli che si specchiano nel vetro.
Ombre di caruggi e fili da stendere, luci accese e vite che puoi immaginare.
E ancora, tendine bianche, stanze nascoste, musiche che non puoi sentire e ciclamini in boccio.
E una finestra che non crederesti vera, nella città vecchia, il disegno di una curva in un palazzo da una lunga storia.
E riflessi, nuvole fluttanti nell’azzurro, finestre sotto il cielo di Genova, in un gioco di magnifiche geometrie.