E c’era questo blu sopra i caruggi di Genova ieri mattina.
Io non conosco modo migliore per lasciarsi incantare, per ammirare e stupirsi ancora di lei, la mia bella Zena.
Gironzolando per i vicoli, dalle parti di Piazza San Bernardo.
All’incrocio di certi caruggi che sono come storie intricate, nuovi inizi, sfide da affrontare e direzioni da scegliere.
Nella grandiosa maestosità di Piazza Giustiniani, dove svetta l’edificio un tempo appartenuto a questa nobile famiglia genovese.
Come è ben noto gli antichi aristocratici della città avevano vicoli o piazzette che portavano il loro cognome e non fanno eccezione i Sauli: la piccola piazza che ancora li ricorda è per me una delle più incantevoli per ammirare il cielo della Superba in queste giornate così terse.
E sa splendere di bellezza l’azzurro sopra la piccola Piazzetta dell’Amico, andando a zonzo dalle parti di Canneto è facile innamorarsi di questi scorci magnifici.
E anche in Piazza Valoria alzate lo sguardo: vedrete caruggi e cielo blu di Genova.
E c’è una geometria perfetta anche in Piazza Cinque Lampadi e ci sono tutti colori della vita: e marmi bianchi e neri, persiane aperte, mattoni e panni stesi.
Intenso, lucente e brillante è il cielo di Genova sopra le ardesie, oltre i campanili, i terrazzini e i tetti di Piazza San Luca.
È l’altra città, quella che molti forse non si ricordano di ammirare eppure vi basterà guardare sopra di voi, in certi tratti del centro storico, come in Via San Siro, di fronte alla chiesa.
Tra case, finestre, tende bianche e prospettive di caruggi e cielo blu di Genova.