Al di là dei vetri, dietro le finestre, ci sono le vite degli altri.
A volte però a me affascina ciò che è davanti a certe finestre, in vicoli e scorci di caruggi, quando brilla il sole.
Magari là, in Piazza Pinelli, dove lo sguardo trova un gioco di riflessi.
E cielo e muri che si specchiano nei riquadri.
C’è una realtà che vive solo per pochi istanti, poi si dissolve.
Intanto appare come un miracolo di luce contro i vetri di questa piazza di caruggi e persino un umile straccetto può sembrare una seta raffinata.
La bellezza si manifesta in molteplici maniere, poi resta da vedere se noi siamo abbastanza attenti da saperla cogliere.
A pochi passi da Porta Soprana una ringhiera, delle catenelle, dei vasetti per le conserve.
E l’acqua salvifica e i tulipani rosa.
La bellezza è così, semplice.
E in Salita di Carbonara intrepide mollette dondolano nell’azzurro cielo.
Altrove tengono fissati i lenzuoli alla corda da stendere, bisogna pur difendersi dal vento capriccioso!
E i colori, i colori potrete vederli solo in posti come questo, rosa e fucsia sotto a una striscia turchese.
E viola contro il rosso, sopra una scalinata impervia.
E diverse tonalità di verde e quel blu vivo e intenso che ci regala la tramontana di Genova.
E solo in posti così troverete tutte le sfumature di giallo e di arancio appena sfiorate da un raggio di sole che si insinua tra le case.
Colori di primavera, storie di riflessi, panni stesi e tulipani.