E rifiorisce, ancora, la mimosa.
Nella strade spazzate dal vento impetuoso e inondate da sole d’inverno, nei giardini sboccia accanto agli agrumi che maturano.
E così si sporge sulle creuze impervie della città in salita.
In Salita Porta Chiappe sovrasta il vostro cammino, dona la sua luce e la sua assoluta bellezza.
Rifiorisce, generosa e leggera la fragile mimosa, annuncio della primavera e del tempo che verrà.
Ondeggia oltre i muretti, accompagnata dall’aria fresca che la fa danzare nell’azzurro.
Dolce, tenera e fragile mimosa, leggiadra foriera di gioia.
Così si affaccia, verso l’orizzonte e verso il profilo della città che così abbraccia il suo mare.
Di giallo e di azzurro, con tutta la sua intensità.
Vive, respira, in quei giardini che costeggiano ripide scale.
E ancora saluta l’immensità dell’universo e il suo Creatore, di fronte alla facciata del Monastero delle Carmelitane Scalze.
Nella grandezza del cielo, con quella bellezza che soltanto la natura sa regalarci, ancora sboccia e rifiorisce la mimosa.