Tutta colpa del cardellino

Come vi dicevo tempo fa c’è un piccolo pennuto che al levar del sole attacca a cantare e non la finisce più.
L’indagine per individuare il responsabile di cotanto fracasso è tuttora in corso ma penso di potervi comunicare che uno dei principali indiziati è proprio il cardellino.
Eccolo qua, piantato in cima al ramo più alto dell’alberello del giardino di sotto, è il suo posto preferito, a quanto pare!

Poi gira intorno al palazzo, va a posarsi sul melo nell’orto, svolazza un po’ per là e ritorna a dondolare tra quelle foglie.

Non fatevi ingannare dall’espressione innocente: il cardellino cinguetta in modo vivace, ve lo garantisco!

E sebbene abbia tentato di farla franca è stato pure colto in flagrante: eccolo sotto casa mentre si canticchia un motivetto a metà pomeriggio.

Si è fatto vedere pure nel giorno di mercato, evidentemente anche lui aveva bisogno di fare acquisti!

Ed è vero, è un tipo un po’ rumoroso e si fa sentire ma in ogni caso sono contenta di avere un vicino di casa così elegante e fiero come il cardellino.

La casa dei cardellini

L’altra mattina, in Spianata Castelletto.
Mi fermo e mi accorgo di non essere sola.
Su un certo albero ci sono ospiti ciarlieri, loro sono due e vanno e vengono.
Si posano sui rami, sono i cardellini.

Uno dei due sempre a becco aperto, ammetto di avere avuto qualche difficoltà a capire cosa stava dicendo.

E poi un voletto, un giro e il ritorno.
Una sistemata alle piume, una cantatina e poi via, di nuovo.
E rieccoli ancora sempre insieme, sempre sugli stessi rami.

E così ho pensato che lassù dev’esserci la loro casa, il loro piccolo nido.
A dire il vero durante la loro assenza mi è anche sembrato di vedere un leggero movimento tra le pigne.
Saranno i piccoletti?
Loro due, comunque, facevano questo andirivieni con regolarità.

E no, non intendo rivelare il punto preciso in cui li ho visti, anche i cardellini hanno diritto alla loro privacy!

Tornerò a trovarli sicuramente, con i colori accesi delle loro piume non è poi così difficile scorgerli.

Sono in due e stanno proprio là, tra quei rami c’è la casa dei cardellini.