Gatti di riviera, di campagna e di città.
Per dare il benvenuto ai nuovi lettori di questo blog oggi presenterò tutti i felini che sono comparsi su queste pagine e insieme a loro ci saranno altri mici che ancora non hanno avuto l’onore della ribalta.
Ogni volta che Miss Fletcher va da qualche parte c’è sempre qualche gatto in agguato e allora perché non riunirli tutti in un unico articolo?
Ed eccoli qua allora, uno per uno.
Era un agosto afoso, a Fontanigorda.
E quale posto migliore per schiacciare un pisolino? Sotto le foglie ombrose si dorme d’incanto!
Anche un muretto può tornare utile per riposarsi un po’.
Ecco un gatto di Sant’Olcese pacioso e tranquillo.
Giurerei che ogni giorno riesce ad assicurarsi la sua bella fetta di salame.
E ora un felino che vive in un posto incantevole, sul mare di Bogliasco.
Bianco e pigrissimo, mi fa venir sonno solo a guardarlo.
Un gatto di caruggi, lesto e prontissimo ad addentare il prosciutto offertogli da una gentile signora dalle parti delle Mura della Malapaga.
Una vezzosa gattina della Val Trebbia, piuttosto vanitosa direi.
E restiamo lassù, a Fontanigorda, dove ho conosciuto questi due fratellini simpatici e giocherelloni.
E ancora un micetto di campagna in cerca di avventure di e di nuove esperienze.
Un felino che non conosce vergogna, ma si può dormire così della grossa su una dura asse di legno?
E ora un villeggiante che ogni tanto ama andarsene a passeggiare per i campi di zucche allarmando la sua padrona, la mia amica Valentina.
Signori, ecco a voi Ettore in tutto il suo splendore.
Ma andiamo a Santo Stefano D’Aveto dove c’è chi fa sfoggio di una certa eleganza.
E che dire dei due mici che erano lì a breve distanza?
E adesso un illustre personaggio, il gatto del Carmine.
Cari lettori, voi che leggete questo blog da poco tempo non sapete che ogni volta che passo da quelle parti io e questo mio amico ci incontriamo ed è sempre una grande emozione!
E ancora un felino di città nel giardino di una vicina.
Riviera di Levante, Santa Margherita Ligure: ecco a voi un temibile gatto di riviera che mi guardava con sguardo minaccioso.
E poco lontano una signora gatta che si gode la vista del mare.
Un gatto di Camogli che a quanto sembra è un vero buongustaio, eccolo saldamente piantato davanti al pescivendolo in attesa di qualche acciuga.
E ora è il momento di un foresto, un gatto emiliano di Corte Brugnatella, uno splendido paese dove sono stata la scorsa estate e che ancora devo mostrarvi.
Faceva caldo, un’ottima scusa per schiacciare un pisolino sul dondolo.
E adesso un genovese del ponente, un tipo guardingo che se ne stava dentro Villa Duchessa di Galliera a Voltri.
Un’altra bellezza di Zena che passeggia beatamente sull’erba.
E ora qualcuno che ama gli equilibrismi!
Avrà l’onore di ben due fotografie, dopo la scalata ha pensato di accoccolarsi su un ramo per poi rimanere lì a godersi il suo ozio beato.
Un fortunato che vive tra gli agrumi di Pieve Alta, beato lui!
E un suo concittadino un po’ scontroso che se ne sta in piazzetta.
Gatti di riviera, di campagna e di città.
Gatti pigri e golosi, furbi e diffidenti, sprezzanti del pericolo e mossi da curiosità, chissà quanti altri ancora ne incontrerò!
E a chiudere questa carrellata sarà un micione particolarmente bello che avete già veduto in un altro scatto.
Se ne stava lì, a guardia del cancello di una villa di Sestri Levante.
Fiero, maestoso e superbo.
Un vero gatto di Liguria.