Prima un timido ramo si è coperto di bocci.
L’avevo notato, passando in Via Domenico Chiodo.
E così giorni dopo sono tornata ad ammirare la fioritura del ciliegio giapponese, un’esplosione di rosa contro il cielo turchese.
Un piccolo, fiero albero e il colore più vivido della primavera.
Rosa acceso, forte e delicato insieme.
E come la racconti la poesia di un ciliegio in fiore?
E’ essenza di bellezza, armonia e perfezione.
Semplice purezza della natura che noi non sapremmo ricreare.
Voglio fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi, sono celebri questi versi di Neruda.
Ed è il fulgore della vita che si manifesta in tutto il suo splendore.
Nel cielo terso un ramo sospeso, fragile vita che racchiude inesplicabile forza.
Si rigenera, rinasce e rifiorisce ancora.
E giorni dopo sono di nuovo tornata dal piccolo e fiero albero.
E mentre salivo con lo scooter in Via Piaggio in lontananza ho visto ancora rosa, ancora rami carichi di fiori.
Ah, come potevo non fermarmi?
In un altro giardino c’è un altro ciliegio giapponese ancor più florido e prodigo delle sue meraviglie.
E intanto il piccolo albero fiero di Via Domenico Chiodo si è coperto ancor di più di petali rosa.
Fitti, setosi, bellissimi come solo i doni della madre terra sanno essere.
Questa è la generosa fioritura del ciliegio giapponese, sotto l’azzurro di primavera.
La primavera regala piccole grandi gioie per gli occhi… Come il glicine e i ciliegi in fiore. Qui, lungo la strada di casa sono fioriti alberi simili ma di un rosa molto carico ed uniforme, quasi senza foglioline verdi, insomma una meravigliosa macchia rosa/fucsia. Cercherò di capire cosa siano. Un bacione cara!
Ciao carissima, che siano ciliegi anche i tuoi?
Fai qualche foto anche tu, sarebbe splendido scoprire di cosa si tratta!
Un bacione a te Viv!
Forse Albero di Giuda Stravy. 😀
E no, non sono gli alberi di Giuda, l’anno scorso a quegli alberi meravigliosi ho dedicato un lungo post e Viv quella volta scrisse di non averli visti vicino a casa sua. Io aspetto le sue foto!
Allora si, abbiamo bisogno delle foto per forza per poterli individuare.
I fiori di ciliegio hanno nella cultura giapponese una grande valenza simbolica. Rappresentano la bellezza e la natura effimera della vita. I tuoi sakura genovesi Miss, illuminati dal sole mediterraneo, sono invece secondo me un inno alla gioia!
Eccomi, cara, torno da 2 giorni di vacanza e trovo queste tue belle parole, sei sempre generosa cara, grazie a te e un abbraccio.
Che splendore i cigliegi in fiore! Davvero un tripudio di bellezza e dolcezza. Primavera, caldo, aria aperta… Come li vorrei qui al mare, ora, con questo grigio
Una vera meraviglia, cara Katia, una gioia per gli occhi! Un bacione a te e buon lunedì.
e’veramente bello il ciliegio giapponese ! Miss cara mi ricorda una canzone dei miei tempi “ciliegi rosa a primavera come le labbra del mio amor ecc” era suonata dalla tromba .. mi sfugge il nome ,che ho sulla punta della lingua aveva fatto un concerto anche a Genova ,fantastiche erano le note tirate all’impossibile era una musica che cantavi ballavi e intanto ti innamoravi del cavaliere,eh si’ dolci tempi .Ciao Miss buona domenica.
Che romantica sei cara Gabriella, sai che quella canzone non credo di conoscerla?
Ora mi metto in cerca di qualche notizia.
Un abbraccio a te e buon inizio di settimana!
ma il ciliegio giapponese produce frutti commestibili?
E’ una buona domanda questa, mi sa di no!
Cadono i fiori di ciliegio
sugli specchi d’acqua della risaia:
stelle, al chiarore di una notte senza luna
Yosa Buson (1715-1783)
Che meraviglia Mauro, grazie di questi versi.
Una meravigliosa esplosione di vita!
Uno splendore!
Buona giornata a te, grazie!
Un tuffo nei petali rosa!
Buon inizio di settimana cara amica
Susanna
Eh sì cara, che meraviglia! Tu poi i ciliegi li hai nel giardino e sono uno splendore i tuoi.
Bacioni a te Susa, grazie.
Meraviglioso! Vengono chiamati anche Sakura. Non fanno frutti ma fiori stupendi e in pochi ne parlano. Brava che l’hai fatto tu perchè meritano davvero. Un abbraccio rosa Miss.
Sono meravigliosi, vero? Uno splendore!
Miss, stavo per chiederti se i ciliegi giapponesi hanno gli occhi a mandorla, ma Neruda con quel: “quiero hacer contigo lo que la primavera hace con los cerezos”, mi ha fatto diventare serio…
Ecco, meno male Sergio 🙂 Buongiorno a te!