Faretre, ginevrine e leoni

Eccole di nuovo: le chiavi di ricerca, sicura fonte di ilarità e spesso di perplessità.
E come sempre, a parte le frasi logiche e congruenti, per qualche motivazione misteriosa c’è gente che arriva su queste pagine nelle più svariate maniere.
Ad esempio, un estemporaneo lettore è finito qui cercando prodigiosi rimedi per la sua allergia alla carta vecchia, problema che per fortuna non ho, altrimenti mi sarei accasciata da tempo sui polverosi faldoni dell’archivio di stato.
Non mi spiego affatto come caspita sia pervenuto su questi lidi colui che cercava banane quante ditte esistono e temo che sia rimasto deluso colui che era in caccia di una faretra indiana.
E comunque fate poco gli spiritosi, voi là fuori.
Fauna in Val Brugneto, foto del tasso. Ecco, a parte che io vado a Fontanigorda, che io sappia c’è un benedetto tasso che nottetempo transita spesso in un punto preciso del paese tuttavia, malgrado i miei appostamenti notturni, il figuro non si è mai degnato di palesarsi, mica è colpa mia.
Comunque quest’estate studierò qualche strategia efficace, c’è qualcuno in sala che per caso sa come si fa ad attirare i tassi?
Come al solito poi c’è gente che fa domande strane: Lago delle Lame, perché?
Eh? Scusate, perché no? Mah!

Lago delle Lame (3)

E d’accordo che io ho la mania di fotografare tutto però non esageriamo: il naso dei genovesi fotografia.
Non so, che dite, mi metto a girare per la città e chiedere ai passanti di mettersi in posa? Peculiare!
E’ sicuramente meno inquietante della seguente richiesta: boia di Parigi immagini. Non frequento certa gente, sono una ragazza con la testa sul collo, io!
Non so cosa vi faccia presumere che io sappia dirvi come portare un gatto da Genova a Monaco di Baviera ma sono lieta di presentarvi il gatto gigante.
Nero, sornione e fierissimo, adorabile!

Gatto di Sestri Levante

Una cena per due sull’acqua, chissà chi è il romantico sognatore che ha fatto questa ricerca!
E chi desidera notizie sulla pesca dei ricci di mare con la canna di bambù? Non so esservi d’aiuto e tutto sommato i ricci li lascerei dove stanno, in mare.
Com’era vestito il Conte di Cavour? Ohibò, questo è un ottimo spunto per un post! Signor Camillo Benso spalanchi le ante del suo armadio per cortesia, ho pronta la digitale!
Un animo bucolico e gentile pone un delicato interrogativo: quali sono le farfalle più socievoli? Ecco, bisognerebbe invitarne una a cena fuori per saperlo, in ogni caso questa era piuttosto bendisposta verso il genere umano, una gradevolissima compagnia!

Farfalla (5)

E poi, quali erano i nomi di chi partecipò alla spedizione dei Mille? Un giorno li metterò tutti, uno per uno, lo giuro.
Vedere come vengono le treccine mezza testa e sotto tutti i boccoli: caspita, che pettinatura complicata!
Impermeabile giallo pioggia: spiacente, qui piove di lungo, non posso prestarvelo.
Insetti striscianti e velocissimi in casa: se li trovo ve li impacchetto e ve li metto da parte, promesso.
Le chiavi di ricerca, domande su domande.
Come si chiama a Genova la piazza dove ci sono 2 leoni ed una chiesa centrale?
Gli gnocchi al pesto più buoni a Genova?
Dove comprare le ginevrine ginevrine?

Ginevrine

Ah, è una soddisfazione sapere che qualcuno trova le risposte che sta cercando!
Sono dolente invece di comunicare a tutti coloro che cercano i più svariati titoli di reginetta di bellezza che qui l’unica Miss sono io, non ci sono scettri e fasce in palio.
E non capisco il motivo di certe domande, sinceramente.
I leoni proteggono? Caspita, stavo pensando di mettermene uno sul terrazzo, non si sa mai.
Che dite, potrebbe servirmi?
Mah, non saprei proprio! Là fuori comunque c’è qualcuno che ha profonda stima delle mie capacità, io lo so.
E’ quello che è arrivato qui per ben due volte digitando una frase sorprendente, credetemi.
Signori, squillo di trombe e rullo di tamburi: Miss Fletcher mette in fuga i delinquenti.
A questo punto che me ne faccio di un leone?

33 pensieri su “Faretre, ginevrine e leoni

  1. Haha le tue chiavi di ricerca sono moooolto più divertenti delle mie! Il primo premio va a chi cercava le foto del naso dei genovesi… Di grazia avete un naso diverso dal normo-naso-italico? Ci volevano due risate visto che il tempo è funereo 😉 bacioni

    • Ma cosa vuoi che ti dica, a me non risulta che da queste parti girino nasi particolarmente notevoli, che ne so!
      Le chiavi di ricerca sono sempre ridicole!
      Un bacione Viv, piove piove pure qui!

  2. All’epoca del Catechismo avevo la Lunetta, donna fantastica e dai capelli turchini, che spacciava ginevrine a noi disperati per tenerci buoni…Evito di dire quanti anni sono passati…Gli gnocchi al pesto li faccio buoni pure io e a Pisa…hihihi

  3. Che Miss Fletcher mettesse in fuga i delinquenti lo sapevo anch’io…e’ una forza della natura. Qualcuno aveva dubbi? Non so se quella di Genova, ma quella di Cabbot Cove sicuramente! 😉

  4. Ho il mal di pancia dalle risate!! Troppo bello questo post!!! Per il naso mi offro come modella: ho un naso “importante” e sono genovese, meglio di cosi’… non vorrai mica deludere il tuo lettore appassionato di profili!! Pero’ promettimi che non ti porti dietro il leone: giuro che non sono una ladra!!! Ah ah, adesso mi rileggo il post e ricomincio a sbellicarmi!!!

    • Haha! Sei la seconda che si candida per farsi fotografare il naso, una mia amica su Twitter si è gentilmente offerta, quasi quasi finisce che il post lo faccio davvero!
      Tranquilla, il leone lo lascio a casa a tenere a bada gli insetti striscianti e velocissimi 🙂

  5. Comunque con le chiavi di ricerca si capisce che la gente la stranezza ce l’ha nel dna a prescindere.
    Io li volevo mettere due leoni sui pilastri che reggono il cancello, ma di pietra!

  6. dopo questa lettura cosi amena e burlona ( almeno credo) mi sento più tranquilla ! mia cara Miss posso scrivere senza timori .in quanto al tasso credo che sia sensibile al cibo .una lontana estate passata a la Visaille in Val d ‘Aosta c’ era un tasso che di notte visitava la cantina dispensa e mangiucchiava di tutto ,gli volevamo bene non l’ho mai visto pero mangiava !!! lasciavamo a disposizione un po di cibo e il nostro lo mettevamo al sicuro .io che amo gli animali mi sarebbe piaciuto vederlo. sul ghiro sono piu informata e visto che e’ ben accetta la richiesta strana ne faccio una io: miss quand’e che fotograferai il ghiro??? ti abbraccio e ti ammiro

    • Ora mi doterò di apposita merenda per attirare il tasso, grazie della dritta Gabriella.
      Riguardo al ghiro ho qualche difficoltà, accidenti.
      In campagna ce n’è uno che dorme nel sottotetto della mia casa, praticamente ce l’ho sulla testa e di notte sento masticare.
      Ma figurati se si fa vedere l’infame, se ne guarda bene.
      Cercherò di provvedere in qualche modo, promesso!
      Bacioni e grazie a te!

  7. Cara Miss sono veramente delle buffe domande ma siamo italiani andiamo a riscuotere l’ICI………. queste sono bazzecole anzi quasi barzellette belle bellissime complimenti siamo …………….ciao buona giornata

  8. Ciao,
    tassi ne ho visti due lo scorso anno sulla stradina per il bosco delle Fate verso le 21 … ma ne trovo sempre le tracce in giardino…. http://pilusgiardiniere.blogspot.it/2012_08_01_archive.html

    anche i ghiri sono ospiti fissi …..
    http://pilusgiardiniere.blogspot.it/2011_08_01_archive.html

    e questa è la farfallina più socievole ….
    http://pilusgiardiniere.blogspot.it/2012/08/la-farfallina-nel-bicchiere.html

    sempre formidabili i tuoi post, bravissima
    ciao

  9. Pingback: Sorbetto a Ravello | Ameliabefana's Blog

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