E poi arrivava il primo caldo e tu non vedevi l’ora di correre in spiaggia, di saltare sugli scogli e di esibirti nei tuoi tuffi spericolati.
Cercavi i granchi nascosti sotto i sassi, nuotavi vicino ai pesci guizzanti nel mare, giocavi con le onde che si susseguivano a volte potenti e a a volte dolci come musica.
Libero, così libero e felice!
Libero, con le braccia aperte nel vento e il sole in faccia, con mille sogni nella testa e il cuore traboccante di gioia.
Diventare grandi è una faccenda entusiasmante e e poi tu avevi questo tuo posto segreto, gli scogli dei pirati e delle sirene, quante avventure da vivere quando arrivava il caldo!
I tuoi momenti perfetti, in totale armonia con l’universo, mai dimenticati.
Tu, il mare, i tuoi pochi anni, il vento, le tue risate, la spuma del mare, i tuoi occhi felici.
Tu, il tempo dell’infanzia e il futuro tra le dita.
Tu, con il cappellino bianco, il costumino, la gioia di vivere e un sorriso semplicemente formidabile.
Avventure sugli scogli
Dear Miss Fletcher 
Mentre leggevo le tue righe ho pensato a “Vacanze all’isola dei gabbiani” della Lindgren… che bellezza le vacanze da bambini! Un bacione cara! Omaggi alla tua capacità di scoperchiare memorie ed immagini… 😘
Ah sì, hai proprio ragione, questo tipetto dall’aspetto vivace ricorda proprio i libri dell’amata Astrid.
Grazie cara, un bacione a te!
Miss, ha il sorriso di chi il giorno dopo non dovrà andare a scuola…
E davvero, proprio così!
Posseggo una mia foto da piccola con la medesima posa sulla battigia, il medesimo riso birichino e il medesimo cappellino bianco da marinaretto … non ricordo quel giorno di vita vissuta ma attraverso quella mia foto ricordo le sensazioni di gioia ed allegria sulla spiaggia con mamma e papa’ !
Che tempi meravigliosi quelli dell’infanzia, ricordi preziosi e sensazioni bellissime!