E poi oro in Salita dell’Oro: la luce che filtra e così accarezza i muri antichi.
Una striscia di cielo tra le case di questo breve caruggio che si estende tra Via Cairoli e Via Lomellini.
E il cielo sopra i tetti e sopra le finestre.
Un luogo non è mai sempre uguale a stesso e questo vale anche per Salita dell’Oro: una luce diversa e sfumature più tenui e tutto muta.
Le finestre ocra, la mattonata che dolcemente scende.
Un chiarore tutto attorno: è l’oro di Salita dell’Oro.
Dear Miss Fletcher 
ed è sempre luce 🙂
Luce magnifica!
Il mio albergo era proprio in via Cairoli,e mi guardai per benino tutto attorno per cercare tracce dei tuoi commenti,e mi faceva sorridere di simpatia.E stanchezza non ne ho mai sentita nonostante i miei 65.Una città magicamente suggestiva.In vicinanza poi vi è una salita della Rondinella che ho percorso tutta.Di tutti posti visitati ho portato via un sassolino ricordo.L’oro di questa città e veramente prezioso.Grazie Miss Fletcher,che belle cose che scrivi!Dio ti benedica Mauro
Ah la Rondinella è bella ripida, bravo Mauro, ormai conosci bene tutti i posti che amo anch’io.
E ottima scelta Via Cairoli, comoda, centrale, elegante, direi che è un’ottima idea!
Grazie caro, buon pomeriggio.
La luce alleggerisce il peso della salita… è sempre una magia vederla occhieggiare tra le case. Baci cara!
Ho un debole per questa salita!
Un bacione cara, grazie.
Miss, quella persiana sembra proprio a 18 carati…
Eh sì caro, hai ragione!
Bisogna saper guardare, non solo vedere 🙂
Grazie, cara!