Un antico portale in Vico degli Indoratori

È un antico portale in Vico degli Indoratori, una testimonianza di bellezza vetusta che ancora rimane sotto i nostri sguardi.

Passavo da quelle parti, era mattina e il portone era aperto, il caruggio poi è così stretto in quel punto che è persino complicato fotografare il portone per intero.

In questa pietra antica pietra nera, ai due lati si trovano i consueti custodi silenziosi, uno è un profilo di prestante giovane.

Dalla parte opposta c’è invece un fiera figura femminile.

E dal portone socchiuso si intravedeva l’interno.

Varcata la soglia ecco ancora un’antica devozione: su questa dimora si trova il segno di Gesù, le tre lettere IHS che rappresentano il trigramma di Cristo.

E ancora un altro volto, all’esterno, al centro del portale e sopra di esso la sagoma di un fiore.

Su questi palazzi antichi, a volte, restano tracce di antichi fasti che vengono poi restituite da sapienti restauri e si resta allora ammutoliti per quella nuova bellezza svelata che, in realtà, era sempre stata lì.
Su questo edificio, in alcuni punti, si intravedono alcune parole che attendono di essere ritrovate e comprese.

In un antico caruggio di Genova dove avevano le loro botteghe gli antichi artigiani custodi di un’arte preziosa e complessa, nel nostro Vico degli Indoratori.

Sotto a questo cielo che da sempre sovrasta le nostre antiche memorie, le pietre nere, le vicende perdute, i marmi e le dimore di un tempo distante eppure ancora presente.

12 pensieri riguardo “Un antico portale in Vico degli Indoratori

  1. Questo vicolo è nei miei programmi di visita, e anche perchè è nei pressi di via Scurreria, la via dove vendevano i tessuti.
    Dove si rinvengono gli attributi della religione cristiana, come in questo caso il trigramma di Gesù, penso e altre occasioni me ne danno conferma,che in passato esisteva o un oratorio ,o un convento, e comunque un qualcosa che riguarda il cattolicesimo. la parola LINORUM – DI LINO,FORSE UNA FABRICA? Invece la frase elemosina.. forse una congregazione religiosa che lavorava il lino “elemosinanti”
    Grazie sempre Dear Miss, siamo nel cuore di Genova antica, e prima o poi mi incontrerai chiedendoti:è questa vico degli indoratori?

    1. Chi lo sa, mio caro, qui c’è sempre qualcosa da scoprire, tutti le tue supposizioni mi sembrano validissime e quando verrai naturalmente spero di saperlo prima.
      E poi a breve distanza da questo palazzo c’è anche la casa natale di Santa Caterina da Genova, di lei scrissi molti anni fa, è una figura che mi è molto cara.
      Grazi Mauro, buon pomeriggio a te.

  2. Ho visto Dear Miss che um pò di tempo fa avevi scritto proficuamente su questo vicolo.Sono molto curioso per questi misteri.
    Forse il tuo libro” Lunario del Sr. Regina” ci può aiutare?
    Guarda potrebbe essere anche la parola “VICOLO” (del Lino aggiungo io)
    Speriamo che qualcuno/a ci riveli qualcosa in più.
    Buon pomeriggio anche a te my Dear.

  3. Miss, non sono pochi, a Zena, i portali medioevali in pietra nera di promontorio… pietra che a differenza dell’ardesia dei tetti, tende al lucido (il promontorio di provenienza era quello della Lanterna?)…

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