Era un altro marzo, era un giorno dell’anno passato.
E c’era questa luce che gentile baciava la bella Arenzano, ravvivando i colori e le sfumature del tempo di primavera.
Sbocciavano i fiori, i gabbiani planavano lievi nell’azzurro.
E là, sugli scogli, un pescatore.
Le canne, le lenze che fluttuavano nell’acqua.
Il tempo.
Il tempo dolce della pazienza, dell’attesa e dell’aspettativa.
Il fragore ritmato delle onde, il vento, il profumo del sale.
E gli occhi colmi della bellezza dell’infinito.
Il tempo.
E la costa sinuosa, il mare blu, il cielo chiaro e lucente.
In un giorno di marzo, ad Arenzano.
Dear Miss Fletcher 
Eh gia’ Miss era un altro marzo… si poteva sostare sugli scogli lad attendere ciascuno cio’ che piu’ aveva a cuore… quei marzi dall’ aria tersa e frizzantina della tramontana ligure ….nelle ore centrali del giorno regalavano pause di cielo, aria e mare … Oggi nemmeno incappucciati ci e’ consentito goderne … ma domani torneremo a farlo con una gioia rinnovata e maggiore …
Eh sì, speriamo che accada presto!
Miss, anche questo marzo è primavera, ma, “si sta come d’autunno sugli alberi le foglie”…
Citazione puntuale, caro Sergio.
Irene
Oggi che siamo confinati in casa e che dobbiamo avere pazienza, la tua bellissima storia poetica del pescatore sereno davanti tutte le belle sfumatori di blu ci tira su il morale. Grazie carissima Miss Fletcher. Buona giornata! Un abbraccio affettuoso di primavera.
Grazie carissima Irene, speriamo di passeggiare presto davanti al mare.
E, come il pescatore, attendiamo con pazienza il ritorno di tempi migliori …un grande abbraccio a te, cara Miss, che anche in questi giorni sai farci sognare!!
Cara Angelica, ti abbraccio forte anch’io!
Tutti noi non vediamo l’ora di tornare a questi scenari, alle occupazioni di sempre, a leggere di questi pescatori sapendo che se ne stanno per davvero davanti al mare! Buona giornata 😘
Davvero cara, speriamo che accada presto. Un bacione Viv!
le immagini di vita di tutti i giorni in questo periodo ci sembrano sogni, mai avremmo pensato di arrivare a tanto, chi si sarebbe mai aspettato una tragedia mondiale di simili proporzioni!!!
Un caro abbraccio 😉