Le Figurine Liebig, che passione collezionarle!
Io conservo gelosamente gli album di mia nonna, sono diversi volumi che raccontano un mondo romantico e lontano, in passato ho già avuto modo di mostrarvi alcune delle mie figurine e oggi torno a proporne una serie.
Dunque, come ben saprete, a partire dall’ultimo ventennio dell’Ottocento la Liebig era solita donare ai suoi clienti questo originale omaggio, ogni serie è incentrata su uno tema specifico ed è composta da sei figurine.
E così viaggiamo nel tempo, con grazia e colori sfumati, le figurine di questa serie sono dedicate ai fiumi francesi e alle regioni che essi attraversano e per ognuna di esse sono in qualche maniera indicati i prodotti o le industrie che caratterizzano quel luogo.
Si inizia così con la gloriosa Senna che scorre e attraversa la bella Parigi.
A rappresentare la Ville Lumière ecco la Cattedrale di Notre Dame e una dama raffinata e affascinante, le attività poste in risalto sono invece la moda e la stampa.
Spostiamoci là dove scorre La Charente, la città messa in evidenza è Angoulême, la zona è celebre poi per i suoi metalli e le pietre da lavoro, per le produzioni di cognac, aceto, carta e chincaglierie.
Dolcemente fluiscono le acque della Loira, terra bucolica di castelli.
La città indicata, Saint -Nazaire, era già in quel lontano 1903 un importante porto dal quale partivano i transatlantici.
Ecco poi L’Adour, sulle sue sponde sorge la città di Bayonne.
Questa ricca regione si distingue per le produzioni di lana, marmo, resina e legname.
Come forse saprete, sul retro di ogni figurina c’è una breve spiegazione di quanto rappresentato su di essa e in questo caso si legge che, in questo anno 1903, l’Adour è in una regione di paludi e brughiere e i suoi abitanti usano muoversi servendosi di certi trampoli come ben si vede anche sulla figurina.
Il tempo ormai è trascorso e pure questa antica usanza è ormai certo solo un ricordo.
Proseguiamo quindi il nostro viaggio alla scoperta dei fiumi francesi ed ecco quindi il Rodano.
Il fiume bagna la città di Lione famosa per le sue sete e la bella Avignone che fu residenza dei papi.
Questa serie si conclude con La Garonna e con il panorama della città di Tolosa.
In primo piano si notano un giovane uomo e una fanciulla che, al riparo di un ampio ombrello, mostra la sua frutta dolce e matura.
Sono fiumi e suggestioni francesi dai colori pastello, nel mondo lontano delle Figurine Liebig.
Non riesco a scegliere… Io non ne ho mai avute ma sono davvero dei reperti! Ho ricordo che ne avessimo parlato almeno tra noi di questa tua collezione… possibile? Un bacione cara 😘
Sì, sicuramente, cara, poi ne ho scritto qui sul blog, ho fatto un post su quelle dedicate all’Impresa dei Mille e poi su quelle che raccontano la fabbrica delle bambole, ce ne sono di tutti i tipi, io ne ho 5 album pieni, mi piacciono molto.
Un bacione a te cara, grazie!
Ah ecco avevo paura di scrivere una stupidaggine ma mi sembrava proprio che fossero già state ospiti gradite del tuo blog 😅
Sì, sì, ti ricordi bene, cara!
Che meraviglia, in quei rettangolini colorati vi è storia, geografia, economia, costumi, usi e panorami….. e poi la componente maggiore è la fantasia che viaggia, non mancava la capacità di fantasticare. Oggi è già tutto confezionato,mille immagini, mille notizie su tutto e su tutti, sarà anche meglio così, ma nulla ha comunque il fascino di quei colori sfumati.
Sì, è vero, sono molto belle e anche secondo me stimolano la fantasia, poi i reperti del passato hanno sempre il loro fascino.
Grazie Carlo, buona giornata a te!
davvero bellissime, Miss… quasi una sorta di depliant turistico…
E davvero, una bella maniera di raccontare i luoghi, la faccenda dei trampoli poi non la sapevo!
Bellissime Miss!!! Non sapevo nulla di queste figurine …. Pero’ tra le mie raccolte dell’ infanzia ne avevo una serie sulle regioni d’ Italia con panorami/ paesaggi/monumenti/citta’ e mappe delle regioni molto simili a queste tue …. Alcune le incollai ai miei diari di viaggio quando da ragazza cominciai a girare per turismo …. Anche io da sempre una incurabile romantica per quei colori e quella grafica retro’…
Ma davvero non le conoscevi? Sono molto celebri le figurine Liebig e sono magnifiche!
..sai che non sapendo cosa fossero io le ho… buttate … 😦
Oh no, che peccato!
Bellissime.
Se hai occasione, e non sei ancora andata, visita il museo della figurina Panini a Modena.
Ci sono anche queste della Liebig
Queste immagini formano insieme un bellissimo libro illustrato che ci porta ai tempi dei trisnonni.
Che bello! Tanti dettaggli, tante cose da scoprire e da riconoscere!
“Slow painting” dearest miss Fletcher!
Un abbraccio stretto, stretto a distanza (come prescritto oggi)
Carissima, sono contenta che ti sia piaciuto questo viaggio immaginario e ti abbraccio anch’io, è sempre un piacere leggerti, cara Els. Grazie di cuore!
Irene
Ci ha preso la mano per fare questo viaggio nel passato. I fiumi francesi erano e sono sempre
affascinanti. Le Figurine di Liebig ci mostrano tante cose connosciute e dimenticate dei nostri
bisnonni, nonni …. Uno, due abbracci.
Grazie carissima, sono contenta che ti sia piaciuto, ti abbraccio anch’io!
davvero belle le immagini contenute in queste figurine, un viaggio nel tempo e nella bellezza… 😉
Grazie caro Max, un viaggio con la fantasia.