Non saprei dirvi se fosse veramente domenica, a me piace pensare di sì.
E poi mi piace immaginare che fosse una di quelle giornate ritmate dalle consuete usanze di molte famiglie italiane: la messa alla mattina, il mazzo di fiori da mettere sulla tavola, il solito quotidiano da leggere seduti comodi in poltrona.
Dunque, era domenica.
E c’era il pomeriggio da trascorrere tutti insieme, i più piccoli vanno a fare un giro con mamma e papà per imparare come si diventa grandi.
Magari facendo i primi passi tentennanti e incerti.
E poi correndo, cadendo e rialzandosi ancora, è sempre così.
E anche spingendo con forza sui pedali.
Ai giardinetti davanti Brignole, a quell’età bellissima lì in cui ogni nuova esperienza è entusiasmo ed emozione.
Là, davanti alla stazione: e ancora non sai quanti viaggi compirai nelle tua vita, ti siederai vicino al finestrino e guarderai scorrere il panorama in attesa di raggiungere la tua meta.
Qui, in questa fotografia del passato, sei un bimbetto con la sua bicicletta, ti accompagna con una certa fierezza quello che credo che sia il tuo papà.
Ti dice come mettere i piedini, come muovere il manubrio per girare.
Guarda avanti e non distrarti, non perdere equilibrio.
Bravo!
Così!
E tu resti serio e sospiri, ma sei felice con la tua magliettina da piccolo ciclista, le calzette bianche e i calzoncini corti.
E hai davanti tutto il tempo del mondo, in un giorno che non so, davanti a Brignole.
Bellissimo! Anche secondo me era domenica! Ps. La frase sui bambini che escono con mamma e papà per imparare come si diventa grandi è una chicca delle tue 😘
Vero che era domenica? Sì, sì, ne sono certa anch’io.
Grazie Viv, amica generosa, un bacio grande.
Che bella questa foto. A me fa pensare a una domenica mattina, quando le donne preparavano il pranzo della domenica e mandavano uomini e bambini a passeggio
Eh sì, hai ragione! Un piccolo frammento di passato suscita emozioni e ricordi anche nostri.
Un abbraccio cara, grazie.
… Proprio cosi anche io ricordo le donne la domenica mattina ad impastare pasta fatta a mano … e i papa’ a portare i figlioli a far visita ai nonni …… in questa domenica un autoparlante della proteziobne civile invita tutti a restare nelle proprie case …
Torneremo ad avere le nostre domeniche!
Passerà
Sì cara, certo! Un abbraccio a te.
Miss, tranne il luogo, la messa alla mattina e il cappello di mio padre, che in testa portava un Basco anarchico, mi ci ritrovo in questo post…
Eh Sergio, non ne dubitavo, sono sensazioni comuni a molti di noi.
Grazie, buona giornata a te.
Irene
Oggi è anche domenica e come nel passato a Brignole c’è il sole che ci invita a uscire, passeggiare e gioccare. Sfortunamente è proibito di farlo. Perciò la fotografia del passato e la tua bella storia ci fanno tanto bene. Grazie.
Grazie a te cara Irene, ti abbraccio forte!
Un piccolo Fausto Coppi….
Davvero, cara!
i tuoi viaggi nel passato ci fanno dimenticare il triste momento che stiamo vivendo, sempre bello leggerti … 😉
Grazie di cuore di averlo scritto, caro Max.