Polpettone di fagiolini e patate

È un piacevole conforto, una semplice coccola, una delizia che si prepara con i doni dell’orto.
Il polpettone di fagiolini e patate è un piatto della tradizione genovese, la ricetta originale prevede anche l’uso dei funghi secchi e della cipolla e una rosolatura ma, come è noto, ognuno ha la propria versione di ogni ricetta ed così ecco come si prepara in casa mia il polpettone di fagiolini e patate.

Questi sono gli ingredienti: 700/800 g di fagiolini, 4 patate non tanto grandi, una vaschetta di prescinsêua o di ricotta, 3 uova, abbondante maggiorana, parmigiano, sale, pan grattato e 2 spicchi d’aglio (sì, lo so, nella foto mancano gli ultimi due ingredienti ma me ne sono accorta a ricetta sfornata!)

Fate bollire le patate, quando saranno pronte sbucciatele e schiacciatele con una forchetta o con uno schiacciapatate.
Pulite i fagiolini, lavateli e fateli bollire, a cottura ultimata passateli con il passaverdure.
Tritate con il mixer la maggiorana (io ne uso tanta perché mi piace moltissimo), un bel pezzo di parmigiano e gli spicchi d’aglio e versate il composto in un terrina dove avrete già unito le uova sbattute e la prescinsêua (o la ricotta), quindi aggiungete il sale.
A questo punto versate nella terrina anche le patate schiacciate e i fagiolini passati e mescolate bene.
Prendete una teglia di medie dimensioni, versate un filo d’olio e quindi disponete il composto livellandolo con attenzione, quindi fate le righe sul polpettone passando sulla superficie i rebbi della forchetta creando così la classica griglia.
Spolverate con il pan grattato e da ultimo versate un filo d’olio extra vergine di oliva sulla superficie, infornate a 190°- 200° C per circa 25/30 minuti.
Il vostro polpettone sarà pronto quando sulla superficie si sarà formata una bella crosticina croccante e potrete gustarlo tiepido oppure freddo.
E buon appetito con il polpettone di fagiolini e patate!

18 pensieri su “Polpettone di fagiolini e patate

    • Le foto degli ingredienti sono sempre a sorpresa, anche perché i miei post di ricette non sono mai pensati prima: cucino e mi viene in mente di mettere tutto qui, l’importante è non dimenticarsi qualcosa nel testo, dai!

  1. Non riesco a credere ai miei occhi. Come è mai possibile? Sai anche cucinare? E così bene!!! Con tutte le cose di cui ti occupi, di cui sei espertissima, (stavo per elencarle ma sono troppe) e la cui conoscenza necessariamente richiede tempo, dedizione, impegno costante,… Ma come fai? Comincio a sospettare che tu abbia dei poteri magici…

  2. Buonissimo!!!!!! La versione della mia mamma varia solo per la cipolla bollita al posto dell’ aglio ma per il resto è identico al tuo persino con le zebrature fatte con la forchetta! Poi la cottura in campagna nel forno a legna aggiunge quel profumino di forno che esalta ogni ingrediente!!!!! Devo confessarti che quando lo faccio io , vengo un po’ snobbata dalle mie figlie che definiscono la mia versione il “pulpettone” e non mi fanno buone referenze , preferendo quello della nonna🤷🏼‍♀️

  3. Quando il mio futuro marito fece ritorno da tre anni di servizio volontario in Kenya ordinò a sua madre di preparargli del polpettone.
    Idem nostra figlia minore di ritorno dalla nuova Zelanda (“Polpettone,ma’,ma tanto!”)
    Insomma per la nostra famiglia è il sapore della nostalgia è quello del polpettone di fagiolini e patate.
    (Mai fatto con la prescinsoea, devo provare)

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