Si trova nell’ antica piazza delle Erbe dove in tempi lontani si teneva un vivace mercato della frutta e degli ortaggi, le fruttivendole della Val Bisagno arrivavano qui con le loro ceste colme dei doni della terra.
Adesso, come in quelle epoche ormai distanti, sulla nostra Piazza delle Erbe posa il suo dolce sguardo la Madonna con il Bambino.
Tra i colori vivaci della città vecchia, in questa piazza ancora adesso molto amata e frequentata.
La dolce immagine di Maria così si staglia nella nicchia che la custodisce, la Madonna tiene tra le braccia il piccolo Gesù che ha il visetto allegro incorniciato dai boccoli e l’espressione festosa tipica dell’infanzia.
E l’abito di Maria cade fino ai piedi.
Alla base della statua è posta poi un’iscrizione in latino e credo di aver trovato la corretta corrispondenza in uno degli inni della Chiesa.
Per la precisione penso si tratti dei seguenti versi tratti dall’inno Al vespro del martedì:
Ut germen aptum proferens
fulvis decora floribus
Perché di germi ricca e d’odorati
fior di potesse rivestir gioconda
Così la bella immagine della Madonna custodisce le antiche case di Genova e i suoi abitanti.
Accanto a una finestra con le persiane chiuse, sfiorata dal sole che accarezza questi luoghi.
Con questa dolcezza eternamente amorevole cosi si svela la tenerezza della Madonna con il Bambino in Piazza delle Erbe.
Interessante come sempre. Credo che una Piazza delle Erbe ci sia in più del 50% delle città italiane e quella zenese seppur piccola fa la sua bella figura. Ciao Miss un abbraccio
Davvero, hai ragione, è una bella piazza!
Grazie Mario, buon pomeriggio a te.
Miss, l’autore doveva essere uno che ci sapeva fare con lo scalpello… il Bambino è semplicemente delizioso… durante le movide sarà sempre così allegro? (nella foto col barchile, proprio sotto l’edicola, appare un bidone dei rifiuti che definirei irrispettoso: è un caso oppure ormai è un’abitudine?)…
Eh guarda, l’ho notato anch’io…
Riguardo alla statua hai proprio ragione, il piccolo Gesù è una vera delizia!
Che bella la piazza delle Erbe, e il Barchile,o come sognerei i giorni del secolo 800
con le fruttivendole come dici tu,che quando incassavano qualche soldo,come era abitudine allora si segnavano con un segno di croce baciando i soldini,e avranno pur guardata l’immagine benedetta.O potesse parlare!
La nicchia considerato il valore,sarebbe meglio prottegerla.
Grazie Dear,ma nella città vecchia io mi ci ritrovo assai.
Buon pomeriggio Miss Fletcher
Grazie carissimo, ero più che certa che avresti apprezzato!
Buona serata anche a te!
Penso sempre a chi si affaccia su quelle finestre limitrofe e sporgendo una mano può quasi toccare quelle madonnine, come in questo caso. Bello, no? Un bacione cara!
Anche io, sai? Deve essere una vicinanza commovente! Un bacione a te Viv, buona serata.
Che bellezza! Una delle poche cose che so di Genova è il gran numero e lo splendore della ricchezza artistica delle edicole votive che voi avete. Sarà perché Lei è la vostra Regina che nei secoli l’avete onorata così tanto? Ed è come se lei, dovunque passiate, vi benedicesse ogni giorno, a ogni passo. Grazie per queste fotografie….
Eh sì, cara Fiorenza, penso anch’io che sia per per questa ragione, amo moltissimo le nostre edicole e ne ho scritto spesso, ho anche scritto della Madonna Regina e delle statue a lei dedicate. Grazie a te cara, buona giornata!
Tra il 16 e il 22 giugno ho visitato vostra splendida Genova (poi Milano per 5 giorni)! Ho iniziato con Staglieno (Dio, che miracolo!), è stato tutto meraviglioso, ho cercato di vedere il più possibile e credo di esserci riuscita. Nonostante fossi a due passi, purtroppo non ho scoperto Piazza delle Erbe…
Grazie per questo meraviglioso blog!
Ma che bello il tuo commento entusiasta, sono felice che Genova ti sia rimasta nel cuore.
E grazie per le tue belle parole per il mio blog, mi fanno tanto piacere!
Grazie, grazie. Si, ho fatto un programma molto fitto (oltre ai classici luoghi non ho dimenticato una santa messa + la farmacia a Santa Anna e una superba passeggiata sul Corso Firenze !…). Ho delle foto su Facebook – Manuela Nicolae-Posescu…
Ma fantastico, bravissima tu!