Era giorno di un tempo lontano, una calligrafia incerta ha lasciato traccia del luogo che fu scenario di questa fotografia, sul retro infatti si legge una scritta a matita: San Quirico.
Era un giorno di una stagione forse tiepida, lo si intuisce dagli abiti leggeri delle persone.
C’è un ragazzino vestito alla marinara, accanto a lui c’è una giovane donna, si coglie una certa somiglianza e così credo che potrebbe trattarsi della sua mamma.
Lei ha quest’abito chiaro rifinito con raffinatezza, indossa l’immancabile cappello e stringe un ventaglio tra le dita, al collo porta una lunga collana e pure da questa epoca moderna, cara signora del tempo passato, comprendo che si tratta di un gioiello favoloso che sarebbe alla moda anche ai nostri tempi e forse viene custodito con cura da qualcuno che sa apprezzarlo.
Era un giorno di un tempo lontano, a San Quirico.
E accanto al ragazzino si nota anche colui che io penso sia il capofamiglia.
Sullo sfondo il panorama e tutto attorno la freschezza della natura di questo scorcio di Liguria.
Questa fotografia ha suscitato il mio interesse per la sua particolare composizione, per la posa a mio parere straordinaria dei tre protagonisti.
Ritti in piedi, così distanziati, avvolti da una sorta di insondabile mistero che mi induce a fantasticare su di loro.
Con questo stile, con questa eleganza.
A mio parere è una fotografia per molti versi eccezionale, la troverei perfetta per la locandina di un film o per la copertina di un libro, è una storia da immaginare.
È il ritratto di loro, in un tempo svanito, a San Quirico.
Hai ragione, appaiono distanti sia fisicamente che emotivamente. Forse è solo un caso, il disagio per uno scatto eseguito in un momento poco favorevole, chissà…
La collana sembra molto moderna, la indosseremmo volentieri anche noi. Un bacione!
Io non ho percepito disagio ma una sorta di scenografia, mi piace moltissimo questa foto.
La collana è fantastica, mia cara! Un bacione a te Viv, grazie.
In queste fotografie mi colpisce sempre il portamento delle signore: sarà stata l’educazione, sarà stata l’abitudine a portare in bilico oggetti sul capo(dal cappellino vezzoso alle coffe di fieno ) ma sono tutte dritte ed eleganti come palme. Anche mia nonna,abituata al cercine e al cavagno,camminava come una regina.
Mi colpisce il ragazzo,con quel vestito alla marinara che chissà a quale età si veniva dispensati dal portarlo:a me sembra un po’ grandicello per una mise del genere…
Eh cara, hai proprio ragione! L’abbigliamento colpisce. Il ragazzino avrà 12 o 13 anni, penso, il vestito ci può stare.
Non commento la foto ma l’ambientazione – nulla ricorda San Quirico in Val Polcevera – lo sfondo induce a pensare ad una foto scattata sulla Ruta con vista sulle propaggini in mare di Sori, Mulinetti, Recco. A meno che, oltre a San Rocco di Camogli, esista anche un San Quirico su quelle costiere.
In effetti c’è una frazione denominata San Quirico nei pressi di Rapallo, però dire che sia proprio quello il luogo non saprei proprio. Io non avevo riconosciuto il panorama sullo sfondo e potrebbe proprio essere come tu dici.
Grazie Elvezio, buona giornata
I personaggi si stagliano su uno sfondo rivierasco. Potrebbero trovarsi su un’altura tra Sori e Recco. per esempio. San Quirico, invece, si trova nell’entroterra della Valpolcevera…
Sì, come ha scritto Elvezio.
So dove si trova San Quirico ma avevo pensato erroneamente a qualche escursione in posti panoramici e non avevo riconosciuto il panorama sullo sfondo.
Grazie Marco, benvenuto qui!
Miss, mi piacciono le foto liguri come questa, con i soggetti sull’orlo dell’abisso… curiosità: il cappello tondo e piatto di lei, tipo “quattro stagioni”, non può chiamarsi “cappello” e basta… sai se ha un nome particolare?
E sai che non lo so? Ha incuriosito anche me però! Grazie Sergio, buon pomeriggio!
Buongiorno Miss Dear sai che è favolosa questa foto?
Ma poi leggendo il tuo commento mi si aprono gli occhi all’immaginazione.
La copertina di un libricino mi va bene,magari con il commento di Elvezio e di Marco che descrivono geograficamente la fotografia.
Io apprendo dalle vostre descrizioni i vari paradisi della Liguria,che bello.Che bravi
buon pomeriggio Dear Miss Fletcher
I lettori di questo blog sono sempre attenti e fanno commenti piacevoli e pertinenti, caro Mauro, come del resto fai sempre tu.
Vero che sarebbe perfetta per la copertina di un libro? L’ho pensato subito!
Un caro saluto Mauro, grazie!
Penso anche io che si tratti di zona marittima più che l’interno montuoso del Polcevera. Immagine classica del tempo. Anche in villeggiatura uomini austeri, giacca, panciotto o golf, cravatta, cappello e quasi immancabili baffoni. Quasi sempre visi severi, forse per imbarazzo, impaccio davanti a un congegno che per alcuni rubava l’anima! Bellissima foro. Ciao Miss !
Una bellezza fantastica, caro Mario, grazie del tuo prezioso contributo alla decifrazione della foto.
Buon pomeriggio!
L’impressione è quella di una famiglia sulla carta, ma non nei cuori.
Io più che altro ho pensato a una posa volutamente ricercata.
Ciao caro!
San Quirico d’Assereto a Rapallo non ha questa vista, sembra proprio Golfo Paradiso, qui il panorama si “chiude” con il Monte di Portofino
Chissà, allora!
E chissà come sarà successo che una foto bella come questa, o come altre che ci hai presentato, preziose foto di famiglia, non siano state conservate in casa dai figli e dai figli dei figli dei figli eccetera…Ho fatto molte fantasie, anche un po’ malinconiche, su questa loro sorte, che per noi è una fortuna, sono giunte in mano tua, cioè in buone mani, e abbiamo potuto vederle, ma…
Anche io mi pongo interrogativi senza risposta, però sono contenta di aver salvato alcune di queste belle foto come ad esempio questa.
Grazie cara, buona serata a te.
Sono molto incuriosito da questa fotografia Miss,ma più di più la posizione geografica della fotografia.Ho fatto una ricerca microscopica valutando i paesaggi in questione,confrontando i luoghi descritti,guardate bene la chiesina che si vede in fondo l’ho confrontata con vari posti e si avvicina molto all’oratorio di S.Erasmo in Sori. Ma anche alcune foto di S.Margherita Ligure fanno pensare alla tua foto Miss.Sono le fotografie che si avvicinano di più.
Qualsiasi sia il posto questa famiglia ha fatto un ottima scelta per la riviera Ligure,dove il paradiso sembra abbia lasciato l’impronta.
Grazie a tutti,non sono ligure ma la amo così tanto.
Eh sì, come hanno già osservato deve proprio essere nel levante.
Grazie caro!