5 Maggio 1860 allo Scoglio di Quarto

È il luogo del nuovo inizio della nazione, è il luogo dei cuori intrepidi e delle rinnovate speranze.
È il 5 Maggio 1860: i piroscafi della Società Rubattino sono pronti a sfidare le onde, partiranno dallo Scoglio di Quarto con un carico di ardimentosi animati dal desiderio di fare l’Italia.
L’imbarcazione denominata Piemonte è comandata da Nino Bixio, sul Lombardo invece si trova il Generale Garibaldi e coloro che credono in lui lo seguono.

È un popolo variegato per provenienza geografica e per estrazione sociale, tra le Camicie Rosse di Garibaldi ci sono facchini, avvocati, negozianti, falegnami, calzolai, questo è il popolo fervente dei garibaldini.
E i loro nomi compongono la scritta che riluce nel luogo dal quale partirono.

Davanti agli scogli e davanti al mare che videro il loro eroismo.

Qui, in questa parte di Genova, si leggono anche le parole di un grande scrittore che forse meglio di chiunque altro definì i tratti della vera forza di Garibaldi: un uomo di libertà e di umanità che portò con sé l’anima del popolo.

In quel tratto di costa genovese vedrete una lapide affissa sul muro esterno un tempo di pertinenza di Villa Spinola, la dimora nella quale soggiorno il Generale Garibaldi prima della sua partenza.
E lì davanti è posizionata una stele commemorativa in onore dell’Impresa dei Mille.

E l’onda fluisce, alle spalle di quel marmo che celebra Le Camicie Rosse nel luogo dal quale presero il largo.

Poche parole, il ricordo di istanti nei quali si fece la storia.

Era il 5 Maggio 1860, allo Scoglio di Quarto.
E il vento e il mare di Genova ancora custodiscono la memoria di quel giorno.

10 pensieri riguardo “5 Maggio 1860 allo Scoglio di Quarto

  1. Il 5 maggio di solito si pensa a Napoleone ma direi che l’omaggio ai Mille è più che doveroso! Hai visto come è slabbrato il tessuto rosso della bandiera? Sembra quasi la metafora del sangue versato… so che è solo sciupata ma mi sembra perfetta così. Bacioni

    1. Hai ragione cara, anche per me è perfetta così quella bandiera.
      E ormai mi conosci, sai bene che sono affezionata a questi patrioti e a quell’evento.
      Un bacione Viv, grazie!

  2. La stele originale che misero la prima volta sullo scoglie è rimasta per anni dietro al cancello di Villa Spinola, forse è ancora li, avevo chiesto di portarla a Staglieno e metterla nel campo dei Mille, ci voleva poco. Ma come al solito le idee buone si lasciano sempre cadere nel vuoto.

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