Avevo da diverso tempo un desiderio: salire lassù, sopra le Torri di Porta dei Vacca.
La storia gloriosa di Genova è passata da qui, le vicende di Porta dei Vacca hanno già avuto spazio su questo blog, ne scrissi diverso tempo fa in questo articolo.
E come spesso mi è accaduto, queste mie pagine mi permettono di conoscere persone che sanno realizzare i miei sogni, è il regalo più bello che abbia ricevuto da questo blog.
Scale, gradini, porte che si aprono su luoghi inaccessibili come questo, le Torri di Porta dei Vacca non sono aperte al pubblico.
Da sempre, passando lì sotto, ho l’abitudine di fare una sosta davanti alla Porta.
Mi fermo e alzo lo sguardo verso l’alto, sono imponenti e maestose le torri.
Ed io finalmente sono stata lassù, potete immaginare la mia felicità!
Uno, due, tre scalini.
E poi la luce del cielo, sembra ancor più vicino l’azzurro.
E guarda verso la Lanterna, oltre i merli della Torre.
Osservo e penso.
Davanti a me si snoda la curva sinuosa di Via Prè, non si vede il fondo della strada, in questi caruggi di case altissime.
La città dei tetti e le sue nascoste meraviglie, a pochi è concesso di vederle.
Guarda, guarda le ardesie spioventi, i fiori gialli e rossi, gli abbaini e i comignoli in fila.
Osservo e penso, noto una finestrella.
Se io abitassi lì verso sera metterei una musica dolce e mi affaccerei per vedere il sole che lentamente declina.
E ancora piante, finestre e terrazzini, le magie di Prè e della città vecchia.
E di nuovo guardo verso il mare e ho davanti l’altra Torre.
E poi ancora Genova, dai caruggi alle alture.
E lo sapete, è la mia passione guardare la città dei tetti e tempo fa vi portai in cima a un palazzo sul quale si trova un suggestivo giardino d’inverno, i miei lettori abituali avranno memoria di questo articolo.
Le torri maestose dominano Genova e da lassù si vede anche la struttura di quel giardino d’inverno, eccola qua, tra Via Prè e Via Balbi.
E il bianco campanile di Santa Fede, in quale altro luogo potrete vederlo così da vicino?
Passa un gabbiano, sorvola il Galata Museo del Mare e una grande nave da crociera.
Sarei rimasta lassù ore ed ore, a cercare case, palazzi, strade.
E l’ho veduta così la chiesa dell’Annunziata.
Un’altra veduta, in una diversa direzione, questa è Via del Campo.
E laggiù si distingue la sagoma inconfondibile della Torre dei Piccamiglio, un altro dei miei sogni, un giorno andrò lassù.
E poi lì di fronte, sorprese di caruggi, guarda bene i tetti vedrai bellezze che non hai veduto mai.
E ancora vicoli e grigio d’ardesie.
E non ci credo ancora che sono stata lassù, come già vi ho detto le Torri non sono aperte al pubblico, io ho avuto il privilegio di avere un permesso speciale e ringrazio di cuore chi ha reso possibile tutto questo, spero che un giorno questa ricchezza venga restituita alla città e a coloro che la amano.
Eccola Genova, dall’alto della svettante Torre.
Conto i terrazzini, vorrei salire su ognuno di essi, ogni prospettiva diversa è una nuova emozione e una scoperta.
Bianco, grigio e inaspettato spicca là in mezzo il giallo ocra, meraviglie della città vecchia.
E resto a guardare.
E da lassù persino la Sopraelevata ha un fascino tutto particolare, si snoda tra le case e il mare.
Questa è Genova dall’alto, da una delle Torri che venne eretta in sua difesa.
Passerò ancora là sotto, ancora alzerò lo sguardo verso l’alto e tra me e me penserò a questo giorno, il giorno in cui sono salita lassù, in cima alla Torre di Porta dei Vacca.
Sì, sarebbe bello poter salire anche noi….su qualche torre….
Bellissimo salire sulle Torri, su Porta Soprana sono stata diverse volte, questo era un sogno che si è realizzato e quella magia di tetti è uno spettacolo incomparabile!
Un’esperienza magnifica tante volte pensata e quindi realizzata è vero più che sognare occorre essere intenzionati e la realizzazione arriva! Splendido regalo che come al solito hai voluto condividere con i tuoi ormai numerosissimi fans! 😉 ❤
Che gioia Anna Maria, poi quando sei lassù nulla è come te lo eri immaginato, è ancora più sorprendente e affascinante!
Un bacione carissima, grazie delle tue parole sempre generose.
Grassie Zena e ai Zeneisi che l’han faeta cuscì bella…..ma grassie a Ti Miss, che o teu amo, pè questa perla unica de cittae, ti nou fae vedde in questa magnifica mainea!!! Ti gh’è raxion ammia’ dall’aeto Zena a cangia de longo a l’è caleidoscopica…..viva Zena,viva i Zeineisi, viva Miss Fletcher!!!:)))
E ogni volta è una splendida sorpresa anche per me, l’infinita bellezza di Genova non smette di stupirmi!
Un abbraccio carissimo, grazie di cuore!
E così Miss Fletcher conquista anche la famigerata Torre! Lo sapevo che prima o po’ saresti riuscita ad affacciarti oltre quei merli… 🙂 e chi ti ferma più? Bacione carissima, Genova tra un po’ non avrà più alcun segreto per te.
Evviva, finalmente ce l’ho fatta! Felicità! Sto pensando di procurarmi una cartina aerea di Genova, uno alla volta smarco terrazzini, torri e campanili sui quali sono stata, è una bella idea no 🙂 ?
Grazie Viv, un bacio grande a te!
Ottima idea questa della lista da smarcare ti ci vedo… 😉 ❤
Anch’io mi ci vedo 🙂
Che magnifica veduta.
Stefy
Spettacolare da lassù, una bellezza unica!
ci abitava un tempo un mio parente … sarebbe bellissimo si potesse salire sulla torre!
Sì, sarebbe bello davvero!
Una meravigliosa gita, questa antica porta che è sorella dell’altra più conosciuta di S.Andrea, mi ha sempre colpito per la differente manutenzione tra la torre di destra ( ancora originale) e quella di sinistra probabilmente inglobata nello stabile e restaurata con un criterio che la rende un tuttuno con il palazzo che gli stà a fianco.
Questo metodo che spacca in due l’antico complesso a mio giudizio non ha senso, e mi meraviglio della soprintendenza che abbia permesso una tale operazione
Mi complimento, per un’altra bella opportunità che ci hai dato di gustare un panorama genovese inedito.
Eugenio
Hai ragione Eugenio, come sempre.
E sapessi che emozione andare lassù, bellissimo!
Oggi giorno scopro nuove vedute e nuove bellezze, sono fortunata.
Un abbraccio grande a te!
Proprio come la ricordavo dagli anni ’80, vista strepitosa, strepitosissima per i mille toni di grigio che si stendono a sbalzo tra cielo mare e terra.
Una vista splendida, persino la sopraelevata mi ha lasciata senza fiato, tetti e terrazzini a non finire, non smetto di meravigliarvi.
Grazie Marina, buona giornata!
E lo sapevo che ce l’avresti fatta! Cosa c’è di impossibile a Miss Fletcher? Bella Genova anche da lassù, ma Genova è sempre bella…
Un abbraccio…
Grazie Tiptoe, vedo che avete tutti fiducia nelle mie capacità, che bello 🙂
E che spettacolo lassù, senza paragoni!
Un bacione cara, grazie!
tu devi andare sulla Torre Galata! un po’ la ricorda
Magari, sapessi quanto mi piacerebbe!
Come siamo fortunati Miss, ad usufruire delle tue conoscenze per godere di questi panorami mozzafiato!
Bacetti Susanna
Hai visto che meraviglia Susa? Bacioni a te carissima!
Davvero imponenti. Fortunella tu. Sei una privilegiata
Sì, lo penso anch’io! Grazie cara, un bacione!
E pensare che quando passo dalla sopraelevata e ci passo vicino mi metto sempre a pensare come sarebbe bello salire lassù… grazie per aver condiviso queste visioni… hai realizzato un po’ anche le mie fantasie! GRAZIE!
Avevamo un sogno in comune, da lassù Genova è meravigliosa Kiki!
Grazie a te, buona serata!
Miss, le Torri di Zena non sono d’Avorio, ma sarebbe bello poter isolarsi in cima ad una qualsiasi con i propri sogni e pensieri…
Sergio, andare lassù è veramente bellissimo, il panorama è uno spettacolo.
Grazie per i magnifici regali che ci fai con le tue foto e le tue descrizioni piene di passione! ❤